La festa di Sant’Agata, patrona della città di Catania, è ogni anno una celebrazione molto sentita da fedeli e non. Tra carrozza del Senato, candelore e processione i festeggiamenti coinvolgono tutta la città e i suoi cittadini. Il programma della festa quest’anno presenta alcune novità vediamo quali sono.
Ieri mattina, è stato reso noto il programma della festa di Sant’Agata per il 2018. Il programma dei festeggiamenti presentato nella Sala dei Vescovi dell’arcivescovado, alla presenza di monsignor Salvatore Gristina, del parroco della cattedrale Barbaro Scionti, del sindaco Enzo Bianco e dei due presidenti, onorario ed effettivo, del Comitato dei festeggiamenti, Luigi Maina e Francesco Marano ha riportato alcune novità. Anche se a dire il vero, non c’è ancora un programma completo dei festeggiamenti, ciò che è stato affermato riguarda alcuni dettagli, non per questo insignificanti, che caratterizzeranno i festeggiamenti ne 2018.
Innanzitutto, il pontificale sarà officiato quest’anno dal presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti. Il sindaco Bianco ha inoltre sottolineato come tra le novità di quest’anno ci sarà la presenza di una delegazione del Comitato organizzatore della Semana Santa di Siviglia per uno scambio culturale tra due delle feste religiose più grandi al mondo. Il presidente del Comitato delle celebrazioni, Francesco Marano, ha illustrato gli appuntamenti culturali del programma e le iniziative che renderanno la festa ancora più coinvolgente. Oltre ai protagonisti storici della Festa, quest’anno parteciperanno più da vicino anche i club service di Catania, come il Lions Club Catania che restaurerà la prima candelora, quella dedicata a Monsignor Ventimiglia. Importante anche la collaborazione di co-marketing definita con l’Aeroporto di Catania, luogo dal quale passano decine di migliaia di turisti nei giorni della Festa.
Il ricco e coinvolgente programma della Festa di Sant’Agata, nel 2018 partirà il dieci gennaio e si protrarrà per oltre un mese. Gli appuntamenti religiosi inizieranno con le riflessioni su Sant’Agata di mercoledì 10 gennaio e la Peregrinatio del Velo di domenica 14 gennaio. Domenica 21 gennaio la XXII edizione della donazione e della solidarietà, il 28 gennaio la Giornata dedicata alle Associazioni agatine, venerdì 2 febbraio la Giornata mondiale degli Istituti di Vita Consacrata. Fino ad arrivare ai tradizionali appuntamenti con l’Offerta della Cera, le processioni delle Carrozze ed i magnifici fuochi la sera del 3 febbraio, la Messa dell’Aurora di giorno 4 con l’avvio del giro esterno e il clou giorno 5 con il Pontificale e dal pomeriggio il giro interno.
I centri culturali invece, saranno la Badia di Sant’Agata, il Museo Diocesano e Palazzo Platamone, ma con eventi anche nelle chiese di via Crociferi, di Sant’Agata la Vetere e nelle Municipalità: varie mostre tra cui quella organizzata dalla Sovrintendenza e dall’Accademia di Belle Arti; concerti tra cui quelli di Musicainsieme Librino nei quartieri, quelli diretti dai maestri Raciti e Cultrera, uno organizzato dalla Foncanesa, uno del coro lirico siciliano; incontri e dibattiti culturali. Tutte le domeniche l’apertura di Palazzo degli Elefanti con uno spettacolo musicale. La settimana di Sant’Agata sarà inoltre arricchita dalle iniziative dedicate alla prevenzione dei tumori al seno a cura dell’Andos, alla lotta contro il femminicidio con iniziative e convegni e quelle sportive con la Coppa Sant’Agata a cura del Coni con ben 19 discipline sportive e 3 parolimpiche.
Infine, l’Arcivescovo monsignor Salvatore Gristina ha voluto ribadire ancora una volta la forza dell’esempio di Sant’Agata, esempio ancora oggi attualissimo, “poiché Agata con il coraggio della fede ha compiuto scelte di vita fondamentali, così come in questo tempo tutti siamo chiamati a fare, particolarmente i giovani con l’aiuto e l’ascolto da parte degli adulti.”
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