Premiati sei studenti con disabilità dell’Università di Catania che hanno conseguito con merito la laurea nell’anno accademico 2016-2017.
Su questi temi si è incentrato l’incontro dal titolo “Il Docente referente: spunti per una collaborazione attiva e partecipata” che si è tenuto nei locali del Centro per l’integrazione attiva e partecipata alla presenza del rettore Francesco Basile, del presidente e del direttore del Cinap, Massimo Oliveri e Isidoro Maccarrone.
Nel corso dell’incontro sono stati premiati dal rettore gli studenti Pietro Fiandaca in Scienze ambientali e naturali; Roberta Origlio in Scienze educative per l’infanzia; Silvio Spitaleri in Ingegneria informatica e Andrea Pavone in Scienze e tecnologie alimentari (nella foto), Doci Spartak in Scienze delle pubbliche amministrazioni e Giulio Musmeci in Giurisprudenza.
“L’Università di Catania è vicina in particolar modo agli studenti con difficoltà e questo riconoscimento rappresenta soltanto un segnale simbolico di attenzione per il traguardo molto importante che hanno raggiunto – ha spiegato il rettore -. Siamo consapevoli, però, che adesso l’ateneo deve potenziare e migliorare tutti i processi di inserimento nella società e nel mondo del lavoro dei propri studenti e laureati più svantaggiati. Un compito arduo e per questo ci tengo a ringraziare i docenti che hanno sostenuto e accompagnato i neodottori a questo traguardo e che oggi, con questa cerimonia, stanno condividendo con tutti noi un momento fondamentale del loro progetto esistenziale e professionale”.
“Il compito dei docenti, è di fondamentale importanza per l’attività del centro, poiché si pongono come anello di congiunzione tra le rispettive strutture didattiche (dipartimenti) e gli specialisti del Cinap, al fine di potere fornire un migliore supporto ai nostri studenti disabili o con Dsa – ha spiegato il presidente e delegato del rettore per le disabilità, prof. Massimo Oliveri -. Per il raggiungimento di questo traguardo, i neodottori sono stati supportati dai funzionari che stilano ogni anno centinaia di Piani formativi individualizzati al fine di garantire condizioni di pari opportunità, in rete con il territorio. I servizi del Cinap vengono costantemente monitorati sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo”.
È stato presentato, inoltre, anche il nuovo database del Centro, la cui peculiarità sarà la possibilità di accesso anche da parte dei referenti di ogni dipartimento al fine di condividere in tempo reale informazioni relative alle esigenze degli utenti e ai servizi attivati. Il database nasce anche dalla necessità di ottimizzare l’elaborazione di dati e risorse, in ottemperanza alle normative vigenti.