L’app fasulla di WhatsApp che ha invaso il Play Store, ingannando gran parte di coloro che effetuavano il download dell’app di messaggistica istantanea, è stata scaricata un milione di volte su Android.
Google Inc. è finalmente riuscito a rimuovere la finta app dal Play Store, troppo tardi purtoppo per tutti coloro che l’avevano già scaricata sullo smartphone. Si trattava di un’app appositamente creata per trarre in inganno i malcapitati. Insomma, un serbatoio di pubblicità capace di indirizzare l’utente verso siti pericolosi su cui si rischia di scaricare virus e altri tipi di malware. A far credere agli utenti che si trattasse della vera app è stata l’interfaccia molto simile all’originale, sia nei colori che nel nome, Update WhatsApp Messenger, pubblicata da WhatsApp Inc., stesso nome dello sviluppatore dell’app originale. L’unica differenza è uno spazio bianco alla fine del nome, invisibile agli utenti.
Gli utenti si accorgevano dell’errore non appena accedevano all’app che, ovviamente, si mostrava subito diversa dall’app vera e propria, ma venivano sommersi da cascate di pubblicità equivoche contenenti spesso link portatori di malware. L’ app fasulla è stata pubblicata sul Google Play Store giovedì 2 novembre, ed eliminata il giorno seguente. Con il mondo di internet e della tecnologia la fregatura può essere sempre dietro l’angolo perché i cybercriminali sono attivi giorno dopo giorno, e l’attenzione degli utenti non è mai abbastanza.