La tesi di laurea, si sa, è l’ultimo scoglio che separa gli studenti dal tanto agognato raggiungimento del titolo. Spesso, però, questa può richiedere tanto di quel tempo e fatica da mettere in crisi anche gli studenti più bravi, i quali rischiano molte volte di allungare i tempi del loro percorso di studi.
Dopo aver conseguito tutti gli esami, l’unica cosa che separa uno studente dal titolo accademico è la tesi di laurea. Per molti un vero e proprio scoglio, visti i tempi in cui certuni riescono ad ultimare il lavoro da presentare difronte alla commissione di laurea. A volte, poi, si aggiungono gli stessi relatori a complicare le cose: tra colloqui mancati, ritardi nelle correzioni e argomenti ostici, e così dall’ultimo esame alla data della tanto agognata discussione della tesi possono passare anche dei mesi. Tuttavia, i tempi sembrano essersi accorciati negli anni: mentre nel 2002 i laureati impiegavano in media 8,4 mesi per elaborare la tesi, nel 2016 i laureati di primo livello dedicano in media 3,6 mesi, i laureati di secondo livello (magistrali biennali e a ciclo unico) 6,8 mesi.
Esistono, però, delle evidenti differenze tra le varie aree disciplinari. Guardando ai dati totali che sommano i tempi impiegati per la tesi di primo livello e la tesi di secondo livello, cioè per la specialistica, il record è detenuto dai laureandi in Medicina o Odontoiatria, che impiegano in media 8,6 mesi. Seguono con numeri altrettanto alti la facoltà di Architettura e l’area Chimico-Farmaceutica che, per l’elaborato finale, richiedono rispettivamente 6,4 e 6,2 mesi. Ci sono facoltà, la maggior parte, che si mantengono sotto i 6 mesi: Giurisprudenza (5,9), Lettere (5,8), Psicologia (5,3), Biologia, Geologia, Agraria e Veterinaria (5,2 mesi) ed ancora Professioni sanitarie (5,0). Fortunatamente, ci sono anche aree disciplinari in cui la tesi è un passaggio ben più veloce: detengono il record positivo Economia e Statistica, dove occorrono appena 3,6 mesi, ma ci sono tempi relativamente brevi anche per Educazione fisica (4,0); Ingegneria (4,2); Politico-sociale (4,5); Scientifico e linguistico (4,6).
Certamente, esistono differenze tra lauree triennali e magistrali della stessa area disciplinare. Per quanto riguarda Geologia e Biologia, ad esempio, la tesi di primo livello porta via solamente 3,1 mesi, mentre quella di secondo livello ne occupa in media 8. Si tratta delle facoltà col differenziale più ampio. Poco cambia per Agraria e Veterinaria: 3,5 mesi per la tesi triennale, 8 per quella magistrale. Stessa storia per Architettura: 3,5 mesi per l’elaborato di primo livello, 8,2 per quello di secondo. Seguono sulla stessa linea d’onda anche Chimica e Farmacia: 3,2 mesi per la prima, 7,5 per la seconda. Lo stesso vale per Psicologia: 3,5 mesi per la tesi standard, 7,5 per quella specialistica.
Si evince già da qui che ad allungare i tempi totali siano le magistrali. Le tesi per le triennali sono decisamente più veloci. Questa realtà vale anche per quelle facoltà, dove il differenziale tra i tempi delle due tesi è inferiore, come ad esempio Economia e Statistica e Ingegneria, i cui studenti impiegano rispettivamente 2,6 e 2,7 mesi contro i 5,2 e 6,1 per la tesi della magistrale.