Al Palazzo Centrale dell’Università di Catania, si è tenuto il Welcome Day Erasmus, la tradizionale giornata di benvenuto. Gli studenti Erasmus hanno spiegato, ai microfoni di LiveUnict, perché hanno scelto proprio Catania come meta.
Angela, una studentessa spagnola di Legge, ha scelto di fare questa esperienza a Catania insieme a due amiche. Dall’Erasmus a Catania si aspetta di studiare l’italiano, ma allo stesso tempo di imparare anche altre lingue, di incontrare tanta gente nuova e fare esperienze irripetibili. Lei e le amiche, conoscono ben poco della Sicilia. Soltanto una di loro, Patricia, ha viaggiato in Italia, quello che sperano è di conoscere la cultura e le tradizioni italiane e di divertirsi parecchio.
Isobel, è invece una studentessa irlandese. Frequenta anche lei la facoltà di Legge e, infatti, ha scelto Catania anche per imparare la lingua, ma soprattutto per fare un confronto tra il sistema giudiziario italiano e quello del Regno unito. Rispetto alle colleghe spagnole, tuttavia ha maggiore consapevolezza circa il territorio siciliano. Alla domanda: ”Che cosa sai di Catania, della nostra cultura, del nostro stile di vita e della nostra cucina?” Ha subito risposto: ”So che qui avete tanto pesce, ma peccato che io odio il pesce! Un bel clima, e la vostra cultura è completamente differente dalla nostra, molto più rilassata.”
“È difficile abituarsi, non è tutto così preciso – ha affermato con tono un po’ critico – ma intendo comunque conoscere la Sicilia”, Georgia è una studentessa che viene da Bristol e che studia spagnolo ed italiano, ed quindi è facilmente comprensibile perché abbia scelto l’Italia come metà per la sua esperienza Erasmus. Ma allora perché proprio Catania? “Perché sono consapevole della grande ricchezza culturale ed artistica di questa terra, la Sicilia, di cui mi interessa molto anche la letteratura”.
Infine ad Hall, che viene direttamente da Londra e che studia filosofia ed italiano, abbiamo chiesto quali fossero le sue aspettative per questa esperienza a Catania. “ Spero di imparare molto sulla lingua e sulla cultura, e spero di essere in grado di instaurare nuove conoscenze ed amicizie, comunicando in italiano”. D’altronde questo è quello che si aspettano un po’ tutti gli studenti del programma Erasmus. Infine, ci rivela “Conosco giusto un po’ della vostra storia e della vostra cultura: sono già stato in Sicilia, ma non ero mai venuto a Catania prima. So solo un paio di cose, ma sono sicuro che ne imparerò tantissime durante questa esperienza.”
Ad accomunare questi ragazzi non è soltanto l’interesse nel voler imparare una nuova lingua e nel voler conoscere posti e luoghi mai visti, per certi versi molto distanti dai loro paesi d’origine, per tradizioni artistiche, letterarie e culinarie. Ciò che li accomuna di più è l’aver scelto Catania, chi con maggior consapevolezza chi con un po’ meno, per questa grande esperienza formativa, quale è l’Erasmus. E noi non possiamo che esserne orgogliosi!