Il Ministero dell’Istruzione ha reso noto il bando per l’accesso alle Scuole di specializzazione in ambito medico, con 6.676 borse a disposizione (di cui 6.105 messe a disposizione dallo Stato, 499 dalle Regioni, le rimanenti 72 da altri enti pubblici o privati).
La prova nazionale si svolgerà in data 28 novembre, come confermato dal bando, e le relative iscrizioni alla prova nazionale potranno essere effettuate da giovedì 5 ottobre fino alle ore 15.00 di lunedì 16 ottobre 2017, esclusivamente online, attraverso il portale www.universitaly.it.
Il nuovo Regolamento, definito dal MIUR e pubblicato lo scorso 6 settembre in Gazzetta Ufficiale dopo la registrazione della Corte dei conti, prevede una prova unica nazionale, sedi d’esame non più frammentate ma accorpate su base interregionale, una graduatoria unica nazionale.
“Quest’anno, infatti, è partito un nuovo e più rigoroso sistema di accreditamento delle Scuole di specializzazione – si legge nel comunicato stampa diramato dal Miur – atteso da oltre dieci anni e improntato a garantire una sempre maggiore qualità della formazione dei futuri professionisti medici. In pochi mesi è stato portato a compimento un lavoro atteso da anni, più volte auspicato già in sede di confronto per il Patto della Salute, dal mondo della Salute, dalle Regioni e dal mondo accademico in materia di accreditamento delle Scuole“.
Il concorso resta nazionale, per titoli ed esami; entro martedì 7 novembre, sempre sul sito www.universitaly.it, le candidate e i candidati potranno conoscere la sede in cui svolgeranno la prova che sarà unica a livello nazionale e uguale per tutti i candidati.
140 quesiti in totale, con un punteggio di 1 per ogni risposta esatta e -0,25 punti per ogni risposta errata; il punteggio sarà pari a 0 qualora non venga fornita nessuna risposta al singolo quesito. I requisiti di partecipazione richiedono laureati in Medicina e Chirurgia che abbiano conseguito la laurea in data anteriore al termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al suddetto bando.
Il Ministero pubblicherà successivamente un’unica graduatoria nazionale di merito, nella quale verrà indicato il punteggio complessivo conseguito da ciascuna candidata e ciascun candidato per i titoli e nella prova d’esame; solo dopo si procederà con le graduatorie di scorrimento che, a partire dal 4 dicembre, prevederanno non più di sette scaglioni.