La ricetta per la gestione del denaro di Alexa Von Tobel e tutti i trucchi per tirare la corda senza perรฒ finire strozzati.
“Non avere un piano finanziario รจ il peggior piano finanziario che si potrebbe avere”. La pensa cosรฌ Alexa Von Tobel autrice di “Financially Fearless: The Learnvest Program for Taking Control of Your Money” ed ideatrice della “Regola 50/20/30”. Secondo questo metodo, il 50% del reddito deve esser investito nelle spese essenziali – affitto, mutuo, utenze, spesa – il 20% รจ destinato ad una sorta di “granaio finanziario” – ovvero una riserva per il futuro – ed il 30% รจ destinato a shopping, tempo libero e tutto ciรฒ che “rende bella la vita”.
Le ragioni che portano a creare questo 30% sono da ricercare nella mente umana, la principale nemica del risparmio: nella nostra cultura infatti il benessere รจ tale che “scegliere” significa “rinunciare a qualcosa” portando la frustrazione nel nostro quotidiano e rendendo quindi necessario questo cuscinetto finanziario. Il ragionamento fila, senza dubbio, ma di questi tempi รจ davvero possibile ritagliare un 30% delle nostre finanze e destinarlo a quello che i francesi chiamano loisir?
Certamente. Un primo aiuto รจ da ricercare nella tecnologia: abbiamo sempre il cellulare in mano e al suo interno esistono molte app “salvasoldi” che possono essere impostate per inviare dei messaggi che ammoniscono nel momento in cui superiamo il budget che ci eravamo imposti.
Tecnologia che รจ anche sinonimo di ricerche online: ci sono tantissimi siti dove monitorare i prezzi dei prodotti e dei servizi che ci interessano prima di passare all’acquisto. Pagare in contanti poi รจ un’altra strada percorribile: si spende meno ed in modo piรน attento rispetto alle carte. La moneta dร una misura molto piรน concreta di un estratto conto.
Altro suggerimento รจ quello del budget quotidiano: sapere di quanto si puรฒ disporre ogni giorno per rimanere nei propri limiti permette una sfida con se stessi e di tenere alta la motivazione.
A casa poi anche usare acqua del rubinetto, invece che acqua in bottiglia, permette di risparmiare: parliamo in media di 500 euro l’anno a famiglia (considerando un consumo di venti litri di acqua a settimana).
Gli esperti del settore infine suggeriscono di sfruttare la concorrenza spietata tra le varie aziende al giorno d’oggi rinegoziando periodicamente i contratti di telefonia, luce, gas, assicurazioni e chi piรน ne ha piรน ne metta.