Novità in vista per i nemici delle famose note vocali di Whatsapp: una start up di Bergamo ha, infatti, lanciato Speechless, che trasformerà i vocali in messaggi testuali.
A chi non sarà mai capitato, trovandosi in ufficio, in classe o in autobus, di aprire Whatsapp, scoprire di aver ricevuto una nota vocale ma di non poterla ascoltare per non disturbare i presenti? I messaggi vocali, lanciati da qualche tempo dalla nota piattaforma di messaggistica, hanno notevolmente semplificato il modo di comunicare di una buona fetta di utenti, ormai del tutto dipendenti da questa nuova funzionalità.
Non tutti, però, hanno appieno apprezzato l’introduzione di questa funzionalità, trovandola indiscreta e, comunque, non sempre utilizzabile nei più svariati contesti. Sebbene l’opzione preveda di poter ascoltare il messaggio in pubblico come se fosse una telefonata e non soltanto in vivavoce, molti la ritengono, in effetti, poco rispettosa della privacy e molesta.
Per questa ragione una start up di Bergamo, la Becreatives, ha pensato di creare un’applicazione che trasformi le note vocali in messaggio testuale. L’app, tuttavia, sarà usufruibile a titolo gratuito soltanto per le note inferiori ai 15 secondi, mentre occorrerà pagare una quota di 2.99 euro una tantum per ascoltare le note di lunghezza superiore.
Speechless, questo il nome dell’app, supporterà in partenza dieci lingue, tra le quali l’italiano, il russo, lo spagnolo, il tedesco, il portoghese e, chiaramente, l’inglese. Disponibile per iOS e Android, la nuova funzionalità verrà integrata nel menù di condivisione del contenuto: selezionando una nota vocale, presente sulla chat o sull’archivio del dispositivo, tra le opzioni apparirà l’icona dell’app che convertirà le note in testo. Cliccando, i file verranno, infatti, caricati nel cloud di Speechless e trascritti in breve tempo.
Oltre il prevedibile margine d’errore nella trascrizione del messaggio, tra i limiti dell’applicazione vi sono quello di non poterne usufruire su Telegram e in assenza di una connessione dati. Attenti infine alle parolacce, saranno immediatamente censurate.