È noto come Whatsapp sia oggigiorno l’applicazione migliore e più usata per lo scambio veloce di messaggi, video, immagini, audio e documenti. Ma è stato decretato che anche il licenziamento via Whatsapp sia corretto. A stabilirlo è il tribunale di Catania.
Il tribunale di Catania ha legittimato il licenziamento via l’applicazione di messaggi, che non fa altro che rispettare la forma scritta del licenziamento, dato che si tratta di un documento digitale e informatico. Sentenza nata dopo il ricorso chiesto da una dipendente di un’azienda, che ha ricevuto, appunto, il licenziamento via Whatsapp.
A decretare tale sentenza, rigettando il ricorso della dipendente licenziata, è il giudice Mario Fiorentino, che ha giustificato il metodo di licenziamento utilizzato dall’azienda, dato che la forma di licenziamento è stata presentata per iscritta.
Insomma, via Whatsapp son successe molte cose, tra relazioni iniziate e finite: ora però si deve aver paura che da un momento all’altro spunti un messaggio di licenziamento. Però, chissà, a questo punto potremmo anche aspettarci un messaggio per l’assunzione.
È aperto un casting per partecipare a “L’amore è cieco: Italia”, la versione italiana del…
Questa mattina, il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha ufficialmente nominato Giuseppe Sardo come nuovo…
A partire dal 28 ottobre 2024, il Parco Archeologico di Selinunte introduce un nuovo orario…
È tutto pronto per il nuovo attesissimo appuntamento con SAEM, il salone dell’edilizia e dell’innovazione,…
Il 9 e 10 novembre 2024, il Palaghiaccio di Catania si trasformerà nel cuore pulsante…
Bonus giovani under 30: anche per il 2025 si potrà richiedere il bonus assunzioni giovani…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy