La struttura e la messa in scena delle tragedie greche riescono ancora oggi a coinvolgere un pubblico eterogeneo, guidandolo alla riflessione in merito alla natura umana. Le scuole hanno già compreso da tempo l’importanza di fornire ai propri alunni di godere dell’esperienza proposta annualmente dalla fondazione INDA, ma la stessa si impegna a diffondere il piacere dell’immersione nella tragedia classica anche ai turisti stranieri e alle persone sorde.
Una novità importante della 53° stagione teatrale 2017, proposta dalla fondazione INDA al Teatro greco di Siracusa guarda alle persone che, per motivi differenti, non sono in grado di seguire gli spettacoli alle condizioni consuete. Per loro sono state messe in atto delle innovazioni che permetteranno di godere a pieno degli spettacoli della stagione di quest’anno.
Così i turisti stranieri in visita in Sicilia, non solo potranno godere della bellezza paesaggistica offerta dall’architettura del Teatro Greco di Siracusa, ma potranno anche trasformarsi in spettatori a tutti gli effetti. Infatti, se ne faranno richiesta, gli stranieri potranno utilizzare degli auricolari in cui sentiranno la traduzione simultanea del testo teatrale in lingua inglese; un’ innovazione che gli consentirà una piena partecipazione alla messa in scena.
L’altra importante strategia messa in atto dalla Fondazione INDA, riguarda le persone sordo-mute: grazie alla collaborazione che la Fondazione ha avviato con alcune associazioni di volontariato, alcuni interpreti tradurranno nei segni della Lingua dei Segni Italiana (LIS) i testi teatrali, nello stesso momento in cui questi verranno messi in scena. Un’occasione importante per ampliare il pubblico delle tragedie greche, oltre che consentire agli appassionati di fruire a pieno dello spettacolo.
Queste caratteristiche si inseriscono all’interno di quello che finora si presenta come il calendario più lungo mai proposto dalla Fondazione INDA per il Teatro Greco di Siracusa e quello in cui figurano tra gli attori Ficarra e Picone, nomi noti in tutta Italia e cui presenza incuriosirà certamente anche il pubblico che di solito non è attratto al teatro classico. Nel complesso, sembrano essere state messe in atto delle ottime strategie per diffondere il più possibile la passione per questa forma d’arte.