Il nostro ateneo si uniforma ad altri del nord Italia eliminando la prova finale: ci si potrà laureare senza scrivere la celeberrima tesi.
L’Università degli Studi di Catania si appresta a vivere una svolta epocale: dall’anno prossimo sarà infatti possibile conseguire la laurea triennale senza presentare un elaborato finale. Un sogno per tutte le matricole e allo stesso tempo un incubo per i già laureati che hanno investito non poco tempo nella stesura dell’elaborato.
C’è da dire che quella che sembra una vera e propria rivoluzione per il nostro ateneo, è già realtà in diverse università del nord: alla Ca’ Foscari di Venezia per esempio il rettore Ferdinando Spada ha fatto di questa innovazione il proprio cavallo di battaglia riuscendo ad avere la meglio alle elezioni sull’altro candidato Luigi Scorfani. Università in cui è possibile conseguire la laurea di primo livello senza elaborato finale sono poi il Dams di Bologna, la Bocconi e la facoltà di Studi internazionali di Forlì.
La modifica al regolamento ha creato ovviamente una spaccatura all’interno dell’università catanese: da un lato lo zoccolo duro dell’ateneo – guidato dal prof. Alfio Totano – che grida allo scandalo, dall’altro i progressisti – tra cui la prof. Maria Antonietta Sardo – per cui “Questa è una riforma necessaria. C’è bisogno di svecchiare l’ateneo per non rimanere indietro rispetto alle altre grandi università d’Italia e del mondo”.
La riforma comunque non riguarderà tutte le facoltà del nostro ateneo, quindi aspettate prima di cantar vittoria! Per visualizzare i corsi in cui ci si potrà laureare senza scrivere la tesi, cliccate qui.