Sono migliaia i laureandi in Italia che ogni sessione utile si apprestano a ricevere il titolo di studio tanto atteso e sudato. Ed è proprio tra questa moltitudine di studenti che si sente sempre più spesso parlare di storie tragicomiche, non bastasse la tensione accumulata per uno dei giorni più importanti della propria vita, quantomeno accademica.
Succede ancora una volta all’Alma Mater di Bologna, recentemente balzata alla cronaca per il poco piacevole errore di comunicazione (di data e luogo della proclamazione) ad una laureanda di Scienze Politiche; stavolta lo scenario si è spostato nel dipartimento di Economia, dove la sfortunata Veronica si è ritrovata a prendere un voto finale, un inatteso 101, per poi vederselo clamorosamente cambiato in negativo!
“La proclamo dottore magistrale in Economia e Politica economica con votazione 101 su 110“, e via con i festeggiamenti e le congratulazioni…se non fosse che la sorpresa era dietro l’angolo ad attenderla. Appena due giorni dopo, infatti, la presidente del corso di laurea ha prontamente chiamato al telefono la neodottoressa per comunicarle lo sbaglio e confermarle il nuovo voto di laurea, che passava da 101 a 96. Disguido frutto di un errore matematico, in quanto il suo punteggio di partenza portava ad un 93/100 (grazie alla media d’esami di 25/30) che sommato all’elaborato finale, valutato in 3 punti, forniva il nuovo punteggio definitivo, 96 per l’appunto.
Umiliata prima e richiamata dopo in quanto, durante la telefonata, le è stato detto che non sarebbe mai potuta arrivare a quel voto di laurea, dato il suo percorso accademico, e che avrebbe dovuto avvisare immediatamente dell’errore la commissione. Errare humanum est dicevano gli antichi, ma perseverare sta diventando davvero diabolico per la più antica università d’Europa!