È opinione comune credere che l’accesso a corsi accademici prestigiosi sia un obiettivo ambizioso e riservato a pochi. Se a volte, l’aspetto economico può essere aggirato facendo ricorso a borse di studio o finanziamenti, in alcune università, come la celebre Oxford University, riuscire a superare i test di ingresso ed acquisire i requisiti accademici richiesti, può essere considerata una vera e propria impresa titanica.
Anche Oxford ha deciso di aderire ai Massive Online Open Courses, i corsi online e gratuiti che dal 2011 consentono di seguire lezioni erogate da professori legati ad università di ogni parte del mondo. Con circa 50 premi Nobel tra i suoi ex studenti, la più antica università dell’area anglosassone inaugura il suo ingresso nella sfera dei Mooc con il corso “From poverty to prosperity: understanding economic development”, tenuto da Paul Collier, economista ed ex direttore della ricerca alla Banca mondiale.
La credibilità dei Mooc, attraverso la partecipazione di Oxford, risulta in questo modo essersi notevolmente accresciuta ed il progetto può vantare di avere tra i suoi affiliati l’ateneo cui nome è sinonimo della migliore qualità accademica a livello mondiale.
Per chi seguirà i corsi Moocs promossi dall’Università di Oxford e al termine vorrà ottenere un attestato, lo potrà avere solo sborsando una cifra, che seppur piccola (si tratta di 49,00 euro), frantuma l’illusione di poter vantare gratuitamente di un certificato rilasciato da Oxford; nonostante ciò rimane concreta la possibilità di poter assistere ad un corso gratuito di una delle più prestigiose università del mondo.
L’offerta proposta dai Mooc conferma definitivamente il livello della sua qualità e sembra aver centrato un obiettivo ambizioso: eliminare le barriere economiche permettendo a chiunque l’accesso a corsi accademici con alto valore didattico. Gli unici prerequisiti necessari consistono nel possedere una buona connessione internet e avere una conoscenza intermedia della lingua inglese, ma solo nel caso si sia interessati a seguire un corso in questa lingua.
Infatti, anche per chi non mastica bene l’inglese, non mancano di certo le occasioni per iscriversi ad un corso gratuito. I Mooc in italiano sono ormai parecchi. Nella piattaforma del consorzio EduOpen, al quale ha aderito anche l’Università di Catania, è possibile iscriversi a corsi gratuiti messi a disposizione da docenti di diversi atenei della penisola.
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