Oggi, al Monastero dei Benedettini si terrà l’incontro Come tradurre i “Quaderni neri” di Martn Heidegger al quale prenderà parte Francesco Alfieri, della Pontificia Università Lateranense di Roma.
Francesco Alfieri terrà la sua conversazione nella sala rotonda del Coro di Notte del DISUM, alle ore 10, e interverrà sul libro “Martin Heidegger. La verità sui «Quaderni neri»” (Morcelliana, 2016) di cui è autore insieme a Friedrich-Wilhelm von Herrmann.
Nella premessa al libro, firmata da Arnulf Heidegger, si legge: «All’inizio del 2013 sono venuto a conoscenza di passi contenuti nei Quaderni neri che si riferiscono agli ebrei, all’ebraismo o, meglio, all’ebraismo mondiale. Mi fu subito chiaro che la pubblicazione di questi Quaderni avrebbe suscitato un grande dibattito internazionale. Già nella primavera di quell’anno ho pregato Friedrich-Wilhelm von Herrmann – l’ultimo assistente privato di mio nonno e, secondo una dedica di quest’ultimo, il ‘principale collaboratore della Gesamtausgabe‘, in quanto profondo conoscitore del suo pensiero – di esprimere il suo punto di vista sui Quaderni neri nel loro complesso e, in particolare, sui passi riferiti agli ebrei ora al centro dell’attenzione pubblica. Nelle pubblicazioni sui Quaderni neri si sono diffuse rapidamente espressioni di grande effetto come “antisemitismo onto-storico” oppure “antisemitismo metafisico”.