Un tragedia che ha colpito due famiglie a Treviso e, precisamente, a Vittorio Veneto. Si tratta della storia di Mihail Savciuc, studente diciannovenne di Godega SantโUrbano e Irina Bacal, 20 anni, di Conegliano, entrambi moldavi ma da tempo in Italia. Una relazione messa in crisi dalla notizia della gravidanza.
Domenica sera tra i vigneti, i due ragazzi si sono incontrati per cercare di chiarire la situazione. Lo studente, contrariato dalla gravidanza e in disaccordo con la volontร della ragazza di portare avanti la gestazione, si รจ accanito su di lei con odio, sfondandole il cranio con un masso e strangolandola per finirla. Subito dopo, lโha trascinata in fondo a un boschetto coprendola di foglie. E lโha lasciata lรฌ, tornando a vivere la sua vita di giovane studente, tra gli impegni di scuola, Facebook e le uscite con gli amici.
La madre della giovane, dopo due giorni di silenzio della figlia, ha avvertito disperatamente il commissariato a Conegliano per denunciarne la scomparsa. Martedรฌ mattina sono iniziate le ricerche, sulla base della descrizione fornita dalla mamma che aveva parlato anche dei monili indossati dalla ventenne. Cosรฌ รจ arrivata lโintuizione degli investigatori di controllare i Compro Oro dove sono stati trovati i gioielli e il nome di chi li aveva venduti: Mihail, che aveva rubato i gioielli dal corpo della ragazza e li aveva portati proprio in oreficeria, รจ stato fermato in tarda mattinata a Conegliano, mentre usciva da scuola. Ha confessato solo a tarda notte e ha mostrato agli inquirenti dove si trovava il cadavere di Irina. Secondo le indiscrezioni, il ragazzo ha confessato ยซsenza mostrare un minimo segno di pentimento e di pietร ยป.