Buone notizie per gli studenti di ingegneria e gli appassionati di motori: a partire dall’anno accademico 2017 – 2018, infatti, sorgerà in Italia la “Motorvehicle University of Emilia Romagna” (MUNER), due innovativi corsi di laurea magistrale allo scopo di formare giovani talenti per la realizzazione dei futuri mezzi a due e quattro ruote.
La presentazione del progetto si è tenuta il 20 marzo presso l’Università di Bologna, principale responsabile del progetto che vede coinvolti altri atenei emiliani tra cui le Università di Ferrara, Modena, Parma e Reggio Emilia. Fondamentale il sodalizio tra i medesimi atenei e le principali case automobilistiche del territorio, veri e propri colossi internazionali del settore, tra cui Ferrari, Ducati, Lamborghini, Maserati, Toro Rosso, con il duplice obiettivo di rendere ancora più ambizioso il progetto e valorizzare alcuni marchi tra i più importanti del Made in Italy, oltre che tra i più longevi. L’obiettivo principale è la progettazione di veicoli stradali, oltre che da competizione, insieme alla realizzazione di sistemi di propulsione e sottosistemi per le funzionalità intelligenti.
I corsi saranno tenuti interamente in inglese e suddivisi in due livelli: Advanced Automotive Engineering e Advanced Automotive Electronic Engineering (quest’ultimo, di soli 30 posti), per un totale complessivo di 150 posti. La selezione sarà molto rigorosa, poiché i candidati saranno valutati in base ai meriti e sulla base del possesso di accurate competenze linguistiche – oltre che tecniche – in lingua inglese, di cui si richiede il possesso di una certificazione di livello B2. Anche per i docenti la selezione non sarà da meno: gli aspiranti insegnanti saranno scelti con l’ausilio del Comitato scientifico dell’Associazione che fa capo al progetto ed attraverso un bando internazionale che selezionerà professori universitari e professionisti del settore, sia italiani che stranieri, al fine di garantire la massima competenza e qualità didattica.