Il 19 marzo viene ricordato più per la festa del papà, per la festa di San Giuseppe o per entrambe? Non saprei rispondervi, fatto sta che Studenti&Fornelli non si lascia scappare l’occasione per preparare un dolce tipico; ovviamente vi parlerò delle famosissime zeppole di San Giuseppe!
Appare molto strano che un dolce così goloso venga consumato proprio in periodo di quaresima, tuttavia la leggenda narra che il secondo mestiere di San Giuseppe fosse proprio il friggitore! Così per le strade di Napoli fino a non molto tempo fa si preparavano zeppole in perfetto stile street food.
La zeppola di San Giuseppe ha origine proprio in Campania ma viene riprodotta in diverse varianti in tutto il meridione. Il nome, etimologicamente, deriva proprio dal latino serpula che vuol dire serpe per via della forma di serpentello chiuso su se stesso. In cima troviamo della golosa crema pasticcera coronata da un amarena sciroppata.
Ammetto che non sono esattamente dei semplici pasticcini alla portata di tutti ma facciamo un tentativo per i nostri papà e/o i nostri Giuseppe!!
Ingredienti:
Per l’impasto
- 6 uova
- 300 gr di farina
- 1/2 litro di acqua
- 50 grammi di burro
- Zucchero a velo q.b.
Per la crema
- 2 uova
- 100 grammi di zucchero
- 80 grammi di farina
- 50 cl di latte
Procedimento:
In un pentolino a fiamma media scaldate l’acqua e il burro aggiungendo un pizzico di sale; appena l’acqua si sarà scaldata aggiungete la farina setacciata e mescolate con una frusta manuale per rendere il tutto omogeneo; spegnete il fuoco, aggiungete le uova e continuate a girare per amalgamare il tutto; lasciate riposare e intanto preparate la crema pasticciera.
In un pentolino lavorate lo zucchero con i tuorli, aggiungete la farina, il latte a filo e un po’ di scorza di limone se la gradite. Mettete quindi il pentolino sulla fiamma e fate addensare mescolando continuamente per non formare grumi.
A questo punto formate le zeppole usando una sac a poche.
Friggete le zeppole nell’olio ben caldo, fin quando assumeranno un colore dorato.
Quando saranno fredde e asciutte riempitele al centro di crema pasticciera e decorate ciascuna di esse con un’amarena sciroppata.