Continua la rassegna “Sguardi sul cinema” alla Scuola Superiore di Catania.
Mercoledì 16 gennaio alle 21, a Villa San Saverio, appuntamento con “Il nastro bianco” del regista austriaco Michael Haneche (2009).
Il film, vincitore della Palma d’oro come miglior film al 62º Festival di Cannes e del Golden Globe per il miglior film straniero, è ambientato in Germania, qualche anno prima della Prima Guerra Mondiale. In un villaggio accadono sevizie, attentati, omicidi che appaiono inspiegabili: il medico del villaggio cade da cavallo e si ferisce a causa di una corda tesa nell’erba; il figlio del barone, proprietario terriero, viene seviziato; la finestra della camera di un bambino in fasce viene lasciata aperta in pieno inverno causandone quasi la morte; il fienile del barone viene dato alle fiamme; infine, il piccolo figlio disabile della levatrice viene selvaggiamente torturato. La vita di tutti è messa sottosopra, ma nessuno riesce a vederci chiaro. Solo il maestro del villaggio ha un’intuizione.
Ideata dai docenti Vincenzo Di Cataldo, Giovanni Marletta e Lina Scalisi, l’iniziativa si pone l’obiettivo di creare un momento per riflettere su importanti problematiche attuali (questioni etiche, la relazione tra uomo e natura, il conflitto tra scienza e spiritualità, la suscettibilità delle nostre certezze) attraverso una serie di film pensati ad hoc.
L’ingresso è aperto a tutti.