Andrà in onda questa sera su RaiUno la tragedia che per vent’anni è rimasta sconosciuta, messa a tacere dalle istituzioni. A portarla sul piccolo schermo, l’attore siciliano Beppe Fiorello che ha voluto dare grande valore civile su uno dei più grandi naufragi di migranti della nostra storia recente avvenuto nel Mediterraneo: quello del giorno di Natale del 1996.
Centinaia tra donne, uomini, ragazzi e bambini morti nel tentativo di vedere avverato il sogno di una vita migliore su quella terra di Sicilia che forse hanno potuto scorgere solo in lontananza. Solo nel 2001 uno di loro, Salvo Lupo, ruppe il silenzio. Il relitto della nave è ancora in fondo al mare.
L’attore ha affermato recentemente cosa lo ha spinto a intraprendere questa scelta: «Per anni ho inseguito questa storia dimenticata per troppo tempo dalle istituzioni, ponendomi l’obiettivo di farla conoscere al grande pubblico televisivo. Volevo riportare a galla i sogni e le speranze di quei 300 poveretti rimasti in fondo al mare. E raccontare la verità. Anche senza lieto fine».
“I fantasmi di Portopalo” è una produzione Picomedia, in collaborazione con Rai Fiction e Iblafilm, prodotta da Roberto Sessa, per la regia di Alessandro Angelini, liberamente tratta dall’omonimo libro di Bellu, la miniserie vede nel cast Giuseppe Battiston (nel ruolo del giornalista), Roberta Caronia e Adriano Chiaramida. Un film in due puntate, con soggetto scritto dallo stesso Giuseppe Fiorello con Paolo Logli e Alessandro Pondi che firmano anche la sceneggiatura insieme a Salvatore Basile e Alessandro Angelini.