Alle temperature quasi primaverili che hanno abbracciato la Sicilia nei giorni scorsi, seguirà nelle prossime ore un ondata di maltempo e di freddo, tendente a riportare la neve sugli appennini siculi. Saranno interessate per prime le provincie occidentali, colpite da rovesci e temporali locali. Il freddo comincerà a farsi sentire in particolare a partire dalla notte di lunedì, quando forti venti di libeccio arriveranno insieme al fronte perturbato freddo. La depressione atlantica si sposterà sul Mar Ionio nella giornata di martedì 7 febbraio, determinando un cambio dei venti in maestrale. Vediamo i dettagli.
Lunedì 6 febbraio 2017
Giornata molto instabile in tutto il suo corso. Rovesci e temporali con brevi schiarite al mattino sul settore centro-occidentale e nelle zone meridionali. Nel pomeriggio i fenomeni si estenderanno sul messinese, mentre lievi precipitazioni interesseranno l’Etna, in particolare sul versante occidentale. In serata rovesci e temporali sul nisseno e ragusano. Miglioreranno le condizioni sull’entroterra e sparsi piovaschi sul trapanese e sul settore tirrenico. Raffiche di venti secchi tra il messinese, catanese e siracusano ionico, con temperature intorno ai +2/+3 a 1.500 metri. Le massime al suolo potrebbero conservarsi intorno ai +15°C nella parte centrale della giornata.
Neve oltre i 1.300 metri sul comparto orientale (Etna, Nebrodi e Peloritani inclusi) e già tra 1.100/1000 metri altrove.
Martedì 7 febbraio 2017
Al mattino possibili temporali nelle zone settentrionali e sul messinese ionico. Situazione instabile sul catanese. Possibili precipitazioni sparse nella parte orientale dell’entroterra. Complessivo miglioramento nell’entroterra con piogge sparse solo sul settore tirrenico. In serata cieli nuvolosi sul settore occidentale e tirrenico, ma assenza di piogge. Soffieranno moderati venti di maestrale, più forti nel messinese.
Lieve rialzo delle temperature, più miti tra Catania e Siracusa, con valori massimi anche superiori ai +15°C.
Neve oltre i 1300 metri.