Dopo un mese caldo, fatto di botta e risposta, di incontri elettorali e di alleanze, si sono concluse le elezioni per la carica di rettore dell’Università di Catania. Il prof. Francesco Basile, presidente della Scuola di Medicina, ha battuto il prof. Enrico Foti, direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura.
Basile ha vinto con 1022 voti contro 374 di Foti: il muro del quorum è stato abbattuto abbondantemente. Ieri nell’aula del Palazzo Centrale, già al raggiungimento dei 794 voti, la sala gremita ha accolto e applaudito il rettore Francesco Basile.
“È andata oltre le previsioni, – ha commentato a caldo il neorettore dopo il risultato delle elezioni – non abbiamo i dati definitivi, devo dire che non mi aspettavo tanto consenso questa sera. Significa che l’Ateneo ha desiderio voglia e desiderio di ripartire”.
Finiti gli appalusi e i festeggiamenti, si torna alla realtà. Il rettore dell’Ateneo catanese adesso ha un compito importante da svolgere. Dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’università, gran parte dei docenti chiede serenità.
“C’è un grande lavoro da fare, – ha commentato – l’impegno è pesante, la responsabilità la sento tutta sulle mie spalle, proprio per questo cercherò di dare il meglio. Vedremo di poter far risalire l’Ateneo anche nelle posizioni in classifica, che ci penalizzano e che tanto vengono discusse a livello nazionale. Dobbiamo ricostruire gli organi e fare il Consiglio d’amministrazione e poi dobbiamo partire con la programmazione triennale che è attesa in tutto l’Ateneo, sia dal personale tecnico-amministrativo che dai docenti; poi dobbiamo pensare a reclutare i giovani, perché se non abbiamo nuova linfa l’Ateneo non può crescere”.
Tra i punti di rilievo del programma del prof. Basile, vi è la centralità degli studenti. Come aveva spiegato già a dicembre a LiveUniCT e come ha ribadito anche ieri sera, il neorettore desidera raggiungere le aule degli studenti, per avere un contatto più diretto con i problemi universitari.
“Mi sento di dire che lavoreremo per studenti. – ha dichiarato il prof. Basile ai microfoni di LiveUniCT – Prima di tutto ci occuperemo di strutture, alloggi, aule studio, mobilità degli studenti, parcheggi. Vogliamo cercare di rendere più vivibile la nostra università dal punto di vista di facilitazioni logistiche. E poi occorre revisionare gli ordinamenti didattici, secondo anche quello che gli studenti chiedono in alcuni corsi, migliorare i corsi magistrali dopo le triennali, perché c’è qualche cosa che si può fare di meglio e poi l’Università si collegherà molto strettamente al mondo del lavoro, per cercare di dare occupazione, di creare dei canali occupazionali”.