Si procede a passo spedito verso la fine della prima giornata di votazioni per l’elezione del nuovo rettore dell’Università degli Studi di Catania per il sessennio 2017-2023. Dalle proiezioni rilasciate dall’ufficio elettorale dell’ateneo alle ore 13.00, si denota una grande affluenza alle urne dei sette seggi messi a disposizione di docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo avente diritto al voto.
In particolare, come si legge dai dati, alcuni seggi hanno toccato il 70% dei voti già nelle ore mattutine, con la percentuale più bassa, pari al 48,43% registrato nel seggio n.1 dedicato a studenti e docenti. Affluenza molto positiva quindi, per un ateneo che ha la necessità di nominare il più velocemente possibile un rettore, date le ultime vicissitudini giudiziarie che l’hanno colpito e una rapida azione di ripresa dei lavori, soprattutto per quanto concerne il piano triennale.
Con ogni probabilità quindi, data la mole di votanti che hanno già espresso il voto, già da questa sera si avrà il nome del futuro rettore dell’Università degli Studi di Catania che, come da regolamento elettorale d’Ateneo, dovrà avere dalla sua parte almeno 794 voti per superare il quorum prestabilito.
Una battaglia testa a testa che assume il sapore di ballottaggio, dopo la rinuncia alla candidatura del prof. Filippo Drago, quella tra il candidato Francesco Basile, attuale preside della Scuola Facoltà di Medicina, ed Enrico Foti, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura.
PROIEZIONE ORE 13.00
Docenti e studenti: 731 votanti su 1338 aventi diritto pari a 54,63%
Personale tecnico-amministrativo: 842 votanti su 1253 aventi diritto pari a 67,20%