Incertezze sul programma dei fuochi. A prendere la decisione definitiva sarà il Comitato per la Festa di Sant’Agata che, a tal proposito, ha varato il Regolamento artifici pirotecnici. Alfredo Vaccalluzzo conferma i fuochi del tre: “Per la sera del tre febbraio l’inizio dello spettacolo avrà come tema il fuoco”.
Il Comitato Festa di Sant’Agata, che riunisce sindaco Bianco e altre personalità facenti capo all’Arcidiocesi, ha comunicato che i fuochi d’artificio per la festa di Sant’Agata potrebbero essere sospesi per motivi di sicurezza. Al primo punto dell’articolato, infatti, si legge: “L’esplosione dei fuochi dovrà essere preventivamente autorizzata con licenza della autorità di pubblica sicurezza alle cui prescrizioni dovrà attenersi l’operatore sia con riguardo alla tipologia dei fuochi sia ai luoghi ove procedere alla esplosione con la collocazione dei materiali necessari”.
Nel punto successivo, inoltre, si dice: “al termine dell’accensione dei fuochi a cura della stessa ditta aggiudicataria deve essere effettuata una attenta bonifica dei luoghi per evitare che artifici inesplosi possano costituire un pericolo per l’incolumità delle persone”. Pertanto nel punto cinque il Comitato agli articoli dello scorso anno sottoscrive : “In relazione ad eventi straordinari che si dovessero verificare contestualmente allo svolgimento delle festività agatine, il comitato, sentiti l’arcivescovo e il sindaco, potrà disporre che non si dia luogo all’esplosioni dei fuochi”.
Quest’anno il budget messo a disposizione per i giochi pirotecnici è di 120 mila euro, quasi la metà rispetto agli anni passati. Nel tempo, infatti, le critiche maggiori sono state relative soprattutto alle esose somme di denaro che ogni hanno il comune di Catania è stato disposto a sborsare per i fuochi della festa.
Il Regolamento varato non mira a suscitare polemica. L’intendo è quello di stabilire i criteri per un’adeguata gestione della festa, soprattutto negli aspetti che potrebbero mettere a rischio l’incolumità dei sopraggiunti, nella consapevolezza che si tratta di momenti molto sentiti da tutta la popolazione catanese. Il Comitato, in questo senso, avrà premura di scegliere la ditta che eseguirà i fuochi “mediante procedura di evidenza pubblica”.
Suona più rassicurante la voce di Alfredo Vaccalluzzo, che si occuperà degli spettacoli pirotecnici e che sui fuochi del tre si sbilancia dicendo: “Posso dire che l’inizio dell’evento avrà come tema il fuoco, poi ci sarà il classico spettacolo dei fuochi musicali”.