Ancora una volta l’Isis mira alle bellezze archeologiche: distrutti a Palmira il proscenio del teatro antico e il Tetrapilo, un antico monumento di 16 colonne. A riferirlo è Sana, l’agenzia di stampa ufficiale siriana.
Tadmur, il nome in arabo dell’antica città situata al centro della Siria e custode di un sito archeologico patrimonio dell’umanità, subisce una perdita d’inestimabile valore artistico. I satelliti dell’università di Boston mostrano le immagini del Tetrapilo distrutto e del proscenio danneggiato.
I tetrapylon (parola greca che sta per “quattro porte” ) erano strutture costruite dai romani in corrispondenza delle intersezioni stradali. Adesso che il prezioso Tetrapilo di Palmira è andato distrutto, ne rimangono meno di quindici esemplari tra cui l’arco di Giano a Roma o l’arco di Marco Aurelio a Tripoli.