Giorno 14 gennaio 2017, presso la “Nuova Libreria Bonaccorso” di via Etnea, è stato presentato il romanzo “La geometria dei fiori”, pubblicato postumo dalla Casa Editrice “Les Flâneurs Edizioni”.
La pubblicazione è stata possibile grazie all’intervento combinato di Pierluigi Curcio, il quale ha anche curato la prefazione al romanzo, e della famiglia stessa dell’autrice del libro.
Chi era l’autrice? Ludovica Castelli, nata a Catania nel 1978, è stata una giornalista e scrittrice, con una grande passione per la poesia ed il teatro, che ha fatto il suo debutto nel mondo dell’editoria con il romanzo “Fumiamoci una sigaretta”, pubblicato nel 2008. Il libro narra la storia della stessa Ludovica durante la sua frequentazione del Conservatorio Teatrale di Roma, dove studiava sognando di divenire attrice.
Il suo secondo romanzo, “La geometria dei fiori”, incarna la testimonianza inequivocabile di un talento tutto siciliano che se ne è andato troppo presto – Ludovica, infatti, è scomparsa nel 2011 – ma non abbastanza; piuttosto, rappresenta un faro che prova ad indicare la strada, mai sufficientemente battuta, della parola scritta, talmente potente da imprimere nell’animo pensieri, sensazioni, emozioni.
Il romanzo delinea, attraverso i capitoli scanditi da nomi di fiori, la vita di Bianca, fioraia trentenne che ha prematuramente perso il padre, sola con il suo cinismo e la sua insoddisfazione, ma non per questo meno capace di intraprendere un vero e proprio percorso, che la porterà a relazionarsi con l’amore e con la definizione dello stesso; ad assumere consapevolezze e a rapportarsi con ciò che di più oscuro risiede nell’intimo. Come scrive la stessa Ludovica, “il baratro si sta per aprire, i confini si allargano e io non oppongo resistenza. I miei fiori sono puliti, il mio cuore non più”.