È stata pubblicata la classifica de “Il Sole 24 Ore” sulle migliori università italiane. Tra le università statali, si piazzano tra i primi posti Verona, Trento e Alma Mater di Bologna. In fondo alla classifica, gli atenei siciliani. Ma quali sono i criteri utilizzati per la classificazione?
Il Sole 24 Ore si serve di 12 indicatori:
- Attrattività, che indica il numero di immatricolati che risiedono in una regione diversa da quella dell’ateneo scelto.
- Sostenibiilità, valuta “la solidità delle strutture docenti nelle materie chiave”.
- Stage, vengono considerati quelli che permettono di ottenere crediti formativi.
- Mobilità, si tiene conto dei crediti conseguiti all’estero.
- Borse di studio, si misura il rapporto tra gli idonei e il numero di borse di studio assegnate.
- Dispersione, tiene conto degli iscritti al primo anno che “si perdono per strada” e non riescono ad iscriversi al secondo anno dello stesso corso.
- Efficacia, si basa sull’effettivo numero di crediti formativi conseguiti.
- Soddisfazione, tiene conto del giudizio dei laureati e dei voti conseguiti.
- Occupazione dei neolaureati.
- Ricerca, Fondi esterni e Alta Formazione, esaminano qualità della ricerca, dei dottorati e produttività della ricerca.