Giovani e donne potrebbero diventare il motore della nuova impresa italiana, provata dalla crisi economica. E’ quanto affermano i nuovi dati raccolti dall’Istat che vedono un incremento della percentuale di giovani e di donne nel mondo dell’imprenditoria.
Infatti i neo-laureati under-35 che, forse per le scarse opportunità lavorative, decidono di mettersi in proprio raggiungono il 38,4 %, mentre i giovani imprenditori con dipendenti raggiungono il 27,1 %. Un quarto dei giovani imprenditori è donna: il gentil sesso infatti rappresenta il 28,4% tra gli imprenditori con dipendenti e il 31,1 % dei lavoratori in proprio. Le donne imprenditrici inoltre non si lasciano recludere in settori tipicamente femminili ma decidono di investire in campo tecnologico e con un’alto livello di conoscenza, dato significativo e incoraggiante. Il 48,4% delle donne ha scelto infatti di investire in settori che richiedono un alto titolo di studio superando gli imprenditori uomini (39%)
Aumenta anche il contributo degli stranieri, che ricoprono l’11 % dei fondatori di aziende.