La storia si ripete, medesima e tragica come quella di Nizza. Stavolta ad essere colpita è Berlino, dove un tir nero non ha frenato sulla folla in visita negli incantevoli mercatini di Natale. Una decina di morti e almeno 50 feriti: questo il bilancio riportato dai media tedeschi a causa della scellerata corsa del camion.
L’attacco è avvenuto poco dopo le ore 20 nella parte occidentale della capitale, nei pressi della Kurfuerstendamm Avenue. Secondo le prime indagini gli attentatori a bordo del grosso rimorchio Scania di targa polacca erano due, uno dei quali, secondo le fonti, è stato trovato già morto all’interno dell’abitacolo, mentre l’altro dopo una vana corsa è stato arrestato. Dai primi racconti dei testimoni pare che il veicolo non abbia frenato la propria corsa, ribadendo pure l’assenza di eventuali barriere delle forze dell’ordine nei pressi del mercatino natalizio.
La polizia, secondo quanto battuto dalle agenzie, avrebbe confermato dopo le prime indecisioni che si tratta di un attentato terroristico, ancora non pienamente rivendicato dallo Stato Islamico; ma lo stesso califfo Abu Bakr al Baghdadi di recente aveva invitato i lupi solitari d’Europa ad agire sulle folle, anche con mezzi pesanti o autovetture.
La zona adesso è blindatissima, con la stessa Polizia che ha invitato gli abitanti a non uscire dalle proprie case o di rifugiarsi al più presto al sicuro, per il rischio di attacchi multipli come quelli di Parigi. Scossa anche la cancelliera Angela Merkel, che ha attivato la massima allerta nel paese tedesco.