
Queste le parole del primo cittadino catanese Enzo Bianco che ha annunciato insieme al presidente nazionale di Confindustria Digitale, Elio Catania, la nascita a breve termine di uno dei Digital Innovation Hub nel capoluogo etneo. Gli altri sorgeranno a Milano, Torino, Venezia, Pordenone, Roma, Napoli e Bari.
Una boccata d’ossigeno non solo per i colossi del settore, ma anche per le piccole e medie imprese che potranno beneficiare di questi “investimenti digitali” creando molti nuovi posti di lavoro (“con 25 milardi di euro all’anno – afferma Elio Catania riferendosi alla scala nazionale – il Pil crescerebbe di due punti percentuali e gli occupati di 7-800.000 unità”).
L’ idea di Bianco è dunque quella di fare aderire al network sia il Comune sia l’Agenzia di sviluppo locale Vulcano che, finanziata con il Pon Metro, sta per partire. “Poichè la velocità è un elemento indispensabile – prosegue Bianco – il DIH potrà partire provvisoriamente grazie a una collaborazione tra Comune, Confindustria e altri soggetti”.













