È di recente pubblicazione l’annuale classifica dei migliori licei e istituti tecnici d’Italia che Eduscopio, progetto della Fondazione Giovanni Agnelli, crea al fine di fornire le migliori condizioni per le quali gli studenti possano intraprendere con successo il passo successivo nelle proprie traiettorie di vita.
In particolare, nella provincia di Catania sono stati valutati con i migliori benchmark due licei dell’acese, il Gulli e Pennisi per il classico ed il liceo Archimede per lo scientifico, rispettivamente con il 76,99 punti il primo e 73,37 il secondo. Al secondo posto tra gli studi classici, ritroviamo il Concetto Marchesi di Mascalucia con 71,93 punti, mentre l’ultimo gradino del podio viene occupato dal Liceo Mario Cutelli del centro città catanese, con un punteggio di 71,51.
Oltre al sopracitato liceo Archimede, nel podio dei licei scientifici rientrano pure il cittadino Galileo Galilei con 72,11 punti e l’Umberto di Savoia (conosciuto ai più come Liceo Principe Umberto) con 72,01 punti, nei pressi del quartiere Cibali di Catania.
Tra gli istituti tecnici spiccano invece gli istituti Fermi-Eredia (51.98), il Gian Battista Vaccarini (51,73) ed il Guglielmo Marconi (50,69), tutti presenti nel centro città etneo.
Per i percorsi universitari dei diplomati, il progetto Eduscopio si basa su esami sostenuti, crediti formativi acquisiti e voti, ottenuti dagli studenti al primo anno di università, che risulta essere quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. “Questi indicatori – come viene citato direttamente dal progetto – riflettono la qualità delle basi formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. In altre parole, i risultati universitari ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono terzi rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti“.