Si è insediato lo scorso venerdì 21 ottobre il nuovo Senato Accademico dell’Università degli Studi di Catania, in seguito all’ultima tornata elettorale del 5 ottobre che ha così designato i componenti per il quadriennio 2016/2020. Faranno infatti parte del nuovo organo superiore d’Ateneo rappresentanti dei docenti delle diverse aree scientifico-disciplinari e del personale tecnico amministrativo, nonché rappresentanti degli studenti eletti nella scorsa primavera e i direttori di dipartimento, per la prima volta tutti rappresentati in Senato.
Si è parlato a fondo di “Student Act“, di incremento fondi per il diritto allo studio, finanziamenti per l’attività scientifica e degli interventi strutturali di 270 milioni che andranno a premiari i dipartimenti meritevoli di diffusione e ricerca scientifica, secondo come stabilito dalla Legge di Stabilità presentata recentemente dal premier Matteo Renzi.
Ampia discussione si è svolta anche riguardo la querelle che sta coinvolgendo l’Ateneo catanese, circa la sentenza relativa allo statuto emanato lo scorso marzo 2015, in base a quanto riportato dalla stessa legge dell’art. 2 c. 8 del CGA, che ha ordinato al rettore Giacomo Pignataro di avviare le procedure per la ricostituzione degli organi, nonché di incaricare un commissario ad acta per adottare i provvedimenti idonei a tale scopo, in caso di inottemperanza da parte dello stesso magnifico.
E proprio per tale causa, il Senato ha provveduto a nominare la commissione che si occuperà di verificare il possesso dei requisiti di “comprovata competenza in campo gestionale ovvero di comprovata esperienza professionale di elevato livello” da parte di quei docenti e degli appartenenti ai ruoli del personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo che si sono candidati a componenti interni del Consiglio di Amministrazione.
Tale commissione sarà composta da un totale di cinque senatori (quattro direttori di dipartimento + rappresentante personale TA), in particolare: Giancarlo Magnano San Lio del DISUM, Francesco Purrello del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Roberto Pennisi del Dipartimento di Giurisprudenza e da Vincenzo Catania del Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica; a questi si aggiunge Antonella Lanzafame, come rappresentate dei personale tecnico amministrativo.