Dopo le tantissime polemiche che si sono abbattute sull’azienda dei trasporti di Catania AMT, adesso il presidente e il direttore, Lungaro e Barbarino, hanno dato le dimissioni. Una decisione che ha lasciato irrisolta la situazione gravosa in cui versa l’azienda. Tra i diversi problemi, c’erano le proteste dei lavoratori da un lato, ormai esausti di portare avanti una situazione di dissesto e dall’altra parte i cittadini, i quali sono stufi di non poter usufruire di un servizio per la città.
Il presidente Lungaro, che avevamo già sentito ai nostri microfoni, ha dichiarato a Blogsicilia: “Lascio con amarezza, dovrei lavorare senza soldi, gratis, ma come si fa a lavorare senza soldi. La situazione è complicata, non si può continuare a gestire un’azienda così. Non è una novità per gli addetti ai lavori…”.
Il mandato del presidente era già scaduto a giugno e di conseguenza avrebbe dovuto continuare a lavorare senza percepire lo stipendio. L’azienda, inoltre, ha un disavanzo di circa 50 milioni di euro. Da parte dell’amministrazione comunale non è ancora pervenuto nessun commento al riguardo e, quindi, non si conoscono le modalità con cui verrà risolta la triste situazione. Sarebbe necessario che innanzitutto si saldassero gli stipendi dei tantissimi lavoratori che ogni giorno continuano a mandare avanti tutta la struttura aziendale.
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