Si svolgerà prossimamente a Catania il Master internazionale in Fisica nucleare approvato dalla Commissione europea che coinvolgerà il Dipartimento di Fisica Nucleare dell’Ateneo.
E’ stato approvato dalla Commissione Europea il Master internazionale in Fisica nucleare il Master “Joint European Master Course on Nuclear Physics” (NuPhys) che coinvolgerà il Dipartimento di Fisica nucleare di Catania grazie ai professori
Il master internazionale è stato approvato dalla Education, Audiovisual and Culture Executive Agency (Eacea) della Commissione Europea nell’ambito della call europea Erasmus+: Higher Education – Erasmus Mundus Joint Master Degree.
Il corso, coordinato dall’Università di Siviglia e proposto dal consorzio internazionale, è composto anche dagli atenei di Catania e Padova e dagli atenei spagnoli Autonoma e Complutense di Madrid, di Barcellona e di Salamanca. Il progetto ha ottenuto dalla commissione giudicatrice il punteggio di 78.5/100 diventando uno dei 27 progetti ammessi al finanziamento sugli 89 presentati a livello europeo, ottenendo un budget di 1.900.000 mila euro. Il Joint European Master Course on Nuclear Physics si configura come un’offerta formativa di eccellenza in perfetta sinergia Nord-Sud tra le Università di Padova e Catania e i naturali bacini di ricerca dell’Infn che gravitano attorno a queste due Università.
L’obiettivo è quello di aumentare l’attrattività e il livello delle competenze raggiunte dagli studenti nell’ambito della Fisica nucleare rispetto ai corsi di laurea standard, attraverso un Master biennale con percorsi didattici personalizzati a seconda dagli interessi di ciascun studente.
Il lavoro di tesi potrà essere svolto, a scelta dello studente, al Cern di Ginevra, negli Lnl e Lns dell’Infn, nel National Accelerator di Ganil in Francia, nel Gsi di Darmstadt in Germania, nel National Center Accelerator a Siviglia, nell’Accelerator Center e nei Laboratori Ciemat a Madrid.
Il corso, che inizierà nel mese di ottobre 2017, avrà una durata biennale e sarà aperto a 25 studenti provenienti da tutto il mondo. Tutti i partecipanti, stando al programma, dovranno seguire semestri di lezioni in ciascuno dei Paesi partner del Master
Gli studenti potranno accedere a borse di studio che prevedono fino ad un massimo di 3000 euro per spese di viaggio e di trasferimento e 1000 euro al mese per i periodi passati in un Paese diverso dal proprio. Il titolo rilasciato agli studenti sarà riconosciuto dai vari Paesi partecipanti e in Italia sarà equivalente ad una Laurea magistrale.
Gli atenei di Catania e di Padova partecipano con docenti dei rispettivi dipartimenti di Fisica e Astronomia: a Catania, Vincenzo Greco (responsabile nazionale del progetto Infn – Sim), Antonio Insolia (direttore della sezione Infn di Catania) e Stefano Romano (responsabile della divisione ricerca dei Lns), mentre a Padova, i docenti Santo Lunardi (presidente del Program Advisory Committee dei Laboratori nazionali di Legnaro e coordinatore della Scuola di Dottorato in Fisica), Giovanna Montagnoli (responsabile nazionale dell’esperimento Infn Prisma-Fides nei Lnl) e Andrea Vitturi (ordinario di Fisica nucleare). Un ruolo fondamentale per lo svolgimento delle attività formative lo avranno i vicini Lnl e Lns, dove si terranno le attività sperimentali previste per la didattica del Master.