Una passeggiata virtuale attraverso quella che Pindaro definรฌ โla piรน bella cittร dei mortaliโ: gli utenti di ogni parte del mondo potranno godere della bellezza degli oltre 1.300 ettari di Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi.
Tutto questo grazie a g.co/valledeitempli che con la tecnologia Street View ha permesso di creare 4 percorsi virtuali e centinaia di immagini, anche by night. Un visore per realtร virtuale e lโapp Arts & Culture del Cultural Institute per iOS ed Android, permetteranno di visitare virtualmente punti nevralgici della Valle dei Templi, come i templi di Giunone, della Concordia, di Zeus o il quartiere ellenistico-romano.
Il progetto รจ stato presentato da Giuseppe Parello, direttore del Parco Valle dei Templi e da Giorgia Abeltino, direttore Public Policy del Google Cultural Institute. Lโiniziativa nasce dal desiderio di diffondere e di rendere piรน facilmente fruibile il frutto della Magna Grecia, ciรฒ che custodisce tutta la magia della grecitร nella quale affondano le radici della cittร . Per แผฮบฯฮฌฮณฮฑฯ infatti il periodo greco (durato 370 anni) costituรฌ un momento di massima potenza e prosperitร , tanto che il filosofo Empedocle riferendosi alla antica Agrigento affermรฒ: โL’opulenza e lo splendore della cittร sono tali, gli akragantini costruiscono case e templi come se non dovessero morire mai e mangiano come se dovessero morire l’indomaniโ. Anche su questo punto di vista lโiniziativa non si risparmia: รจ possibile conoscere usi e costumi dellโantica แผฮบฯฮฌฮณฮฑฯ grazie a 1.000 immagini e foto dโarchivio raccolte in 11 mostre digitali realizzate sia in italiano che in inglese.
โAbbiamo voluto, con il progetto nato dalla collaborazione tra il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento ed il Google Cultural Institute –ย ha affermato Giuseppe Parelloย – non soltanto mettere a disposizione di un pubblico potenzialmente universale numerosissime belle immagini della Valle, ma ancheย offrire la possibilitร di una fruizione virtuale consapevole e scientificamente controllataย dellโimportantissimo patrimonio archeologico ed ambientale del Parco. Siamo certi dโaltronde che le mostre digitali costituiranno un potente incentivo a passare dal virtual tour alla visita dal vero, che rimane comunque unโesperienza culturale ed emotiva unicaโ.
Al tempo della conquista romana โla grecia conquistata conquistรฒ il feroce vincitoreโ, oggi lโauspicio รจ che questo progetto possa โconquistareโ ย e โpossa ispirareโ – come ha dichiarato Giorgia Abeltino –โvisitatori di ogni parte del mondo a visitare questโeccellenza e rendere fruibili agli appassionati dettagli e curiositร sull’antica colonia di Akragas attraverso mostre digitali e visite virtuali anche alle aree meno note del sitoโ.
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