La musica da sempre ha un ruolo fondamentale nella vita di tutti. Che si coltivi da bambini o ci si avvicini da maturi, il denominatore comune è uno, la passione.
Sentimento che ha spinto quattro ragazzi a far conoscere la propria musica dapprima in giro per la Sicilia e poi salendo su per lo stivale. Siamo parlando del gruppo “Before We Die“, armonie new wave che si incrociano con l’indie e il post rock. Suoni originali che creano un’atmosfera che coinvolge e attrae.
Per approfondire di più, abbiamo scambiato una chiacchierata con i membri del gruppo, Gianluca Montagna (Voce e Synth), Manuel Sicilia (Batteria), Antonio WeiR La Rocca (Chitarra e Sequencing), Peppe Schillaci (Basso), che ci hanno parlato delle loro esperienze e dei loro progetti futuri.
Da dove è nata l’idea di questo progetto?
Manuel:
“Il progetto vede la luce nell’inverno del 2011 da un’idea di Gianluca – voce & synth – e Antonio “Weir” – chitarra e sequencer – ma sin dalle prime prove nasce l’esigenza di dare un’impronta più strumentale al progetto (pur rimanendo l’elettronica l’ossatura dello stesso). All’inizio del 2012 io e Peppe, rispettivamente alla batteria e al basso, entriamo in pianta stabile a far parte di questo viaggio ormai sempre più orientato verso particolari sonorità wave che trasudano di ambientazioni post-rock d’oltreoceano. Questo particolare “fil rouge” che unisce i due generi ha rappresentato la chiave del fallimento che ha dato i natali al nostro primo EP dal titolo appunto “Beginning is the best failure”, split album che sta riscontrando anche un parere favorevole da parte della critica/stampa specializzata”.
Avete Avuto delle collaborazioni con l’università di Catania. Com’è andata?
Peppe:
“E’ stata una bella esperienza collaborare con Zammù Tv per una session live. Abbiamo suonato tre brani interamente live in una magnifica atmosfera e con uno staff eccezionale anzi ne approfittiamo per ringraziare tutto lo staff di Zammù TV. Per l’occasione abbiamo suonato due brani contenuti nell’ep da poco edito e un inedito che andrà a confluire nel nuovo LP a cui stiamo lavorando. So che la post-produzione della session è in lavorazione al momento, prossimamente sarà visionabile tramite i canali di Zammù Tv. E’ una bella realtà questa che ha messo su l’università, speriamo possa espandersi in futuro”.
Quali sono i prossimi progetti per il futuro?
Gianluca:
“Dopo il “fallimento” adesso pensiamo al futuro, che ironicamente scaramantico diventa il primum movens verso la trasformazione (o il nuovo declino?) della band. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e in attesa di un tour estivo in giro per lo stivale e della partecipazione a qualche festival di musica indipendente, guardiamo già al nuovo album perché gli intenti sono chiari ovvero narrare nuove storie. Dall’uscita dell’EP ad oggi abbiamo effettuato diverse date, realizzato il nostro primo video clip ufficiale, ma soprattutto abbiamo avuto il piacere di presentare lo showcase sul palco del Teatro Coppola ai nostri concittadini catanesi; l’estate 2016 si prospetta piena di sorprese, d’altronde essendo la nostra vena compositiva in continua evoluzione siamo spinti a portare dal vivo sempre qualche novità”.