L’inglese serve nella vita di tutti i giorni. ma i semplici traduttori sono spesso inappropriati. Esiste però Ludwig, una piattaforma multimediale creata da un team siciliano che si occupa di aiutarvi a 360 gradi con l’inglese per ogni evenienza e in modo molto professionale, nello stesso tempo racchiude in sé i segreti della lingua parlata in città.
Se aprite Ludwig vi appariranno quattro opzioni di scelta: Check, Translate, Compare, Learn.
“La storia di Ludwig – ci spiega – è un terzo palermitana, un terzo catanese e un terzo di tutto il resto del mondo. Ludwig è cresciuto in via Novara, noi del team ne abbiamo fatte di serate tutti insieme a Piazza Massimo e mangiato cipollata e carne di cavallo senza che ci bastasse mai. A parte questa parentesi nostalgica da siciliana in america…”. Noi di LiveUnict abbiamo intervistato Roberta Pellegrino, co-founder di Ludwig, chiedendogli innanzitutto come è nata l’idea.
1) Ho trovato geniale Ludwig e la cosa che mi piace di più sono appunto i modi di dire nel parlato che mancano in altri traduttori o altro, mi chiedevo come avete fatto a realizzarla?
“Questo è un punto cruciale per noi. La lingua è fatta di regole che ci permettono di esprimere quello che pensiamo correttamente, ma oltre alla parte legata alla grammatica… la lingua è fatta dall’uso che ne fanno quelli che la parlano. Ludwig ha come punto di riferimento centinaia di milioni di frasi scritte da persone vere, scrittori, giornalisti, ricercatori e fa leva su questo: non sei sicuro di quello che hai scritto e del fatto che abbia davvero senso? Non sei sicuro di come tradurre? Ludwig non ti dirà -questo è corretto e questo non lo è- ma ti mostrerà come quelli probabilmente più preparati in inglese hanno detto/scritto (giornalisti del New York Times, dell’Economist, del Guardian, della BBC, etc.). Sbagliare, mettersi in discussione ed imitare chi è più bravo è il migliore modo di imparare una lingua secondo noi!”
2) Lo trovo molto utile soprattutto per chi l’inglese lo conosce o sbaglio?
“Non sbagli, Ludwig è nato da un nostro bisogno che siamo dentro il mondo dell’università e l’inglese lo studiamo da tantissimi anni. Ma se ci pensi, a scuola un po’ l’inglese l’abbiamo studiato tutti (più o meno… più o meno bene..) ma comunque chi ha bisogno di scrivere in inglese oggi, per una lettera di presentazione o motivazionale, un curriculum, un esame, non partirà mai completamente da zero. Ludwig come traduttore contestualizzato comunque va bene anche per chi sa pochissimo, basta essere minimamente svegli e aperti all’uso di uno strumento nuovo”.
3) Mi chiedevo da dove avete preso ispirazione per creare questo servizio ?
“Da un bisogno reale e giornaliero. L’idea venne ad Antonio ( Antonio Rotolo) mentre studiava all’MIT in America e quando la raccontò a me e Federico (Federico Papa) ci trovò entusiasti e desiderosi di perseguire questo sogno ambizioso: abbattere barriere linguistiche. Quello che fa chi ha un dubbio mentre scrive in inglese è mettere la frase tra le virgolette e vedere se la frase è già stata detta. Ma l’algoritmo di Google non è fatto per cercare frasi e il bacino in cui cerca è pieno di fonti inaffidabili dal punto di vista linguistico. E se pensassimo ad un algoritmo specializzato in cercare frasi? E se invece che pescare in tutto il web pescasse solo in un gigantesco database fatto di testi affidabili e ben scritti? E… poi abbiamo fondato Ludwig, trovato il nostro splendido designer (Checco Giacalone) e i nostri adorati ingegneri (Salvo Monello e Francesco Aronica). Tutti insieme abbiamo lavorato perché Ludwig passasse dall’essere un sogno all’essere un prodotto.”
4) Per cosa dovrebbe essere maggiormente usato? L’idea di utilizzarlo per scrivere una tesi in inglese si adatta perfettamente per come è strutturato?
“Oh yes! Per una tesi in inglese è perfetto, idem per lettere formali e informali, articoli, stati su fb, tesi di dottorato. Ludwig si adatta ai bisogni di tutti quelli che devono risolvere i loro dubbi in inglese e scrivere meglio (e sempre più lo farà considerato che andremo aggiungendo milioni e milioni di testi specifici e migliorando l’algoritmo).”
5) Avete pensato di estenderlo ad altre lingue e creare un’app?
“Rilasceremo l’App (per computer e per cellulare) prestissimo e non vediamo l’ora! Registrarsi su Ludwig è il modo migliore per essere i primi a sapere delle novità. Ludwig è gratuito, ha già raggiunto più di 50.000 utenti in 120 paesi del mondo tramite un vibrante passaparola e siamo davvero fieri di essere siciliani”.
Ecco la foto di tutto il team (manca solo Daniele Tagliavia – Communication Manager).
In alto: Roberta Pellegrino (Co-Founder e Design Manager), Francesco Giacalone (UI-UX Designer),Antonio Rotolo (Co-Founder e CEO)
Sotto: Salvo Monello (Backend Developer), Federico Papa (Co-Founder e Legal Manager), Francesco Aronica (Backend Developer)