Insegnare in Francia? Tre figli valgono come una laurea magistrale

In Francia esiste una norma che tutela le madri che si presentano al super concorso statale indetto ogni anno: chi ha 3 figli può sostenere le prove anche se non in possesso della laurea magistrale. Ecco i percorsi per diventare insegnanti. 

Per la serie dei cervelli in fuga, tanti italiani si recano Oltralpe per frequentare le università, provare i dottorati, lavorare nelle imprese e perché no, divenire docenti. Quali sono i passaggi per questa ultima professione? Quali le norme più “curiose”?

Ogni anno il governo francese dà la possibilità agli aspiranti professori di ottenere l’abilitazione ed essere inseriti nella rete professionale delle scuole e delle università pubbliche. I percorsi sono infatti due: il CAPES per insegnare al collège (scuola media) e al liceo, l’AGRÉGATION per l’ambito universitario.

In effetti, data la cadenza regolare del concorso nazionale pubblico, i candidati prof italiani possono ben invidiare i colleghi francesi. In più, qualche curiosa norma come quella introdotta negli anni ’80 dal governo Barre garantisce l’accesso alla prova anche senza laurea magistrale a chi è genitore di almeno 3 figli (il sistema previdenziale definisce famiglie numerose i nuclei con minimo 3 minori). È necessario presentare lo stato di famiglia e la dichiarazione dei redditi.

Ciò non significa che la strada sia più facile di quella del nostrano TFA. Sono infatti previsti due scritti che, se superati, sono seguiti da un orale. Dopo, però, non vi è alcuna ombra di precariato ma la certezza di un impiego. Forse, l’unica macchia sul tessuto educativo francese resta la presenza delle ZEP, così sono chiamate le zone in cui l’istruzione ha difficoltà a farsi largo, dove i ragazzi delle banlieue abbandonano la scuola e gli insegnanti cercano di fare il possibile per svolgere i programmi ministeriali.

Discorso a parte merita la retribuzione: dai 1600 ai 1750 euro in base al costo della vita del luogo è quanto guadagna un professore all’inizio della sua carriera nel mondo scolastico francese, 3000 € ciò che può aspettarsi alla fine. 5000 € per gli accademici. Sono tanti gli italiani in Francia che si ritengono soddisfatti della propria scelta.

 

Barbara Minutoli

Pubblicato da
Barbara Minutoli

Articoli recenti

Bonus elettrodomestici, al via la lista d’attesa: come funziona

Bonus elettrodomestici: novità a riguardo per l'erogazione dell'incetivo. A tal proposito il Ministero delle Imprese…

5 Dicembre 2025

Aeroporto di Catania, cambiano le aree dedicate al trasporto pubblico

La SAC, la Società di Gestione degli Aeroporti di Catania, ha annunciato che, a partire…

5 Dicembre 2025

Concorsi INPS, novità per le assunzioni di diplomati e laureati

Concorsi INPS: secondo quanto comunicato dal piano delle assunzioni INPS, incluso nel PIAO 2025-2027, si…

5 Dicembre 2025

Concorso coadiutori amministrativi, necessario il diploma: le prove

Concorso coadiutori amministrativi:  indetto un concorso per coadiutori amministrativi volto a coprire dieci posti nel…

5 Dicembre 2025

La Sicilia si riconferma la regione Italiana con più residenti all’estero

Presentata a Roma la XX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. Quello…

5 Dicembre 2025

Bonus under 35: in cosa consiste e come ottenere 1300 euro

Bonus under 35: sarà possibile ottenere un doppio bonus per i giovani imprenditori under 35…

5 Dicembre 2025