Dopo una lunga riunione, durata parecchie ore nel quartier generale Torre del Grifo, è arrivata la decisione da parte della società rossazzurra di sollevare dall’incarico l’ormai ex tecnico Pippo Pancaro.
Alla luce degli scarsi risultati maturati in questo 2016, con una sola vittoria contro il Matera, e di un gioco piuttosto evanescente, prevedibile ed inconcludente, quella dell’esonero sembrava la via più auspicata. La sconfitta tra le mura amiche contro la Casertana è stata solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso, data la moltitudine di prestazioni opache viste nelle ultime settimane. Un attacco mai pungente, fraseggi prevedibili e cabina di regia completamente in bambola: si può sintetizzare così il gioco espresso dalla squadra dell’ex terzino laziale.
Ferrigno, Pitino e Bonanno, dopo un lungo summit effettuato in serata con lo stesso allenatore ed in seguito a delle divergenze maturate durante il colloquio, hanno preferito allontanare mister Pancaro, nella speranza di poter dare una scossa alla squadra, che si ritrova a ridosso della zona retrocessione. Dopo una partenza sprint, con il recupero lampo della penalizzazione, la squadra è stata un crescendo di alti e bassi fino ad arrivare al tracollo odierno. In totale il Catania ad oggi ha totalizzato 35 punti, frutto di 8 vittorie, ben 11 pareggi e 5 sole sconfitte. Un ruolino di marcia che, senza penalizzazione, l’attesterebbe poco sopra metà classifica ma che, ad oggi, rappresenta solo un miraggio per il gioco visto ed espresso in campo.
Ed oggi nella conferenza post gara contro la Casertana, Pancaro aveva risposto così alla domanda sulla fiducia societaria: “Sento la loro fiducia, ma è una domanda che sarebbe meglio fare alla proprietà. Dimissioni? Non conosco questa parola“.
Ed in attesa dell’ufficialità, si parla di rescissione consensuale con il tecnico, probabilmente viziata da qualche buona uscita per non tenere un tecnico in libro paga, soprattutto alla luce della situazione enigmatica in cui versa la società. Diversi i nomi che girano in queste ore, da Moriero a Lerda, da Novellino fino ad arrivare al più accreditato Carmine Gautieri, che potrebbe tornare a sedere su una panchina dopo l’esperienza di Livorno.
Notte rovente dunque e telefoni pronti a squillare sin dalle prime ore del mattino, con la sola certezza che il Catania contro il Martina Franca avrà una nuova guida tecnica.