Dopo le condizioni di disagio che oggi hanno attraversato molto catanesi, arrivano comunicazioni ufficiali dal Comune di Catania.
Domani le scuole saranno regolarmente aperte a Catania, mentre saranno chiuse ad Acireale, Aci catena, Aci castello, Aci Sant’Antonio.
Il sindaco Bianco:“Ho chiamato il direttore della Protezione civile regionale Foti che mi ha assicurato che non vi sono condizioni di allarme per domani a Catania“. Riunione di Giunta anche sul Maltempo. L’assessore Bosco “I Comuni sono chiamati a decidere su elementi molto delicati come la chiusura delle scuole quando dagli esperti giungono segnali contrastanti”. Centinaia di chiamate alla Protezione civile comunale
“Ho chiamato personalmente il dirigente generale della Protezione civile regionale Calogero Foti il quale mi ha assicurato che, a giudicare dalle previsioni meteorologiche, non vi sono condizioni di allarme per domani a Catania. Ne approfitteremo per attuare, con la collaborazione della Protezione civile, un controllo straordinario delle condizioni delle scuole della città, alcune particolarmente colpite dal maltempo di oggi”.
Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco che ieri a Roma, come presidente del Consiglio nazionale dell’Anci era stato promotore di un incontro tra il Governo, tutte le Regioni e i Sindaci, per stabilire regole condivise sugli allerta meteo e dar vita a un codice di comportamento che consenta ai Comuni di affrontare tempestivamente le scelte che riguardano i cittadini. Oggi Bianco ha parlato in Giunta di quanto discusso in Conferenza unificata a proposito di allerta meteo e anche del fatto che, a ogni allerta meteo, i Comuni devono pagare la reperibilità dei dipendenti. Sindaco e assessori hanno rilevato la necessità di avere indicazioni precise dai tecnici che analizzano le previsioni meteorologiche.
“I Comuni – ha spiegato l’assessore alla Protezione civile Luigi Bosco – sono chiamati a decidere su elementi molto delicati come per esempio la chiusura delle scuole quando dagli esperti giungono segnali contrastanti. Si dovrebbe inoltre pensare, probabilmente, a previsioni più specifiche per i singoli territori”.
Intanto nel corso della giornata il centro operativo della Protezione civile comunale ha ricevuto centinaia di chiamate. Spesso i problemi segnalati erano legati al deflusso dell’acqua e si sono risolti in breve tempo. Anche a causa dell’acqua proveniente dai paesi etnei in diverse zone della città (via Etnea, via Galermo, viale Moncada, nelle piazze Santa Maria di Gesù e Stesicoro) sono saltati caditorie e tombini, che sono stati poi ricollocati. In via Tomaselli un’utilitaria è caduta in un tombino e la Protezione civile ha fatto uscire dalla vettura una signora incinta e il marito. Lo stesso è avvenuto in via Messina. Due gli interventi con le idrovore per allagamenti all’esterno della scuola Parini e nel primo piano della Calvino. Interventi con grosse idrovore sono stati compiuti nel Villaggio Santa Maria Goretti, nel parcheggio Bellini e nella base di Maristaeli. Privati hanno segnalato allagamenti in via Matteo Ricci, in via San Paolo e via Manzella.
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