Il cannolo siciliano è una delle specialità più conosciute della pasticceria italiana e vanto della terra siciliana. Per questo è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole alimentari (Mipaaf)
Quali sono le origini di questo capolavoro dolciario?
Si narra che furono le donne dell’ Harem del Castello delle donne del signore dell’allora Qalc’at al-Nissa (Caltanissetta) le inventrici della ricetta. In questo luogo, secondo la tradizione tramandata fino a noi, gli emiri saraceni tenevano i propri harem e fu qui che le donne dell’harem lo crearono per prime, intorno all’anno Mille, durante la dominazione araba. L’intento era certo quello di farne un dolce; ma coloro che l’hanno inventato probabilmente pensavano a ben altro.
Si narra infatti che alcune di loro, libere da altre immaginabili occupazioni, si dedicassero all’arte culinaria ed in particolare alla preparazione di dolci; e cosi un giorno, volendo vantare gli attributi virili del loro padrone, pensarono bene di realizzare qualcosa che in qualche maniera, almeno nella forma, gli assomigliasse. Non sappiamo quale possa essere stata la reazione dell’emiro alla vista di tale “opera”; di certo sappiamo che il caratteristico dolce, insieme alla altrettanto buonissima cassata, è da allora diventato uno dei simboli dell’arte dolciaria siciliana nel mondo.
Soprassediamo poi sul fatto che talune ricerche di mercato riportino di come, insieme al tiramisù, il cannolo siciliano sia oggi tra i dolci più apprezzati dalle donne.