Una giornata ricca di colpi di scena quella odierna per la società rossazzurra. Di primaria importanza i risvolti della sentenza per illecito sportivo de “I treni del goal”, che hanno confermato la responsabilità diretta del sodalizio etneo con la retrocessione in Lega Pro e 5 punti di penalizzazione comminati del procuratore Palazzi, oltre al Daspo per il patron Antonino Pulvirenti e l’ex ad Pablo Cosentino (leggi qui).
Ma le sorprese per il Calcio Catania quest’oggi non finiscono qui. Pare infatti che la società rossazzurra abbia vinto la partita a tavolino contro la SPAL, valida per il passaggio al turno successivo di Coppa Italia, disputata ieri sera al Massimino e persa meritatamente per 0-1 dal Catania, con un goal di Zigoni al 59esimo minuto di gioco.
Il motivo pare nasca dal fatto che la società con sede in Emilia-Romagna abbia schierato un giocatore squalificato durante i 90 minuti di gara. Mattia Finotto infatti, non doveva risultare nelle liste dei convocati e schierabili della gara, arcano scoperto dalla segreteria del club rossazzurro e che ha portato alla vittoria a tavolino. Adesso il Catania affronterà il Cesena nel prossimo turno di Coppa Italia, ancora una volta al Massimino come da regolamento, nella giornata di Ferragosto alle ore 20.30.
Questo il Comunicato Ufficiale numero 16 della Lega Nazionale Professionisti Serie A:
Gara Soc. CATANIA – Soc. SPAL 2013
Il Giudice Sportivo,
letto il reclamo (pervenuto a mezzo fax alle ore 11.53 odierne) della Soc. Catania circa l’irregolare posizione del calciatore ferrarese Finotto Mattia, schierato in campo pur non avendo scontato una squalifica inflitta da questo Giudice in relazione alla gara di Tim Cup Avellino-Monza dell’11 agosto 2013 (CU. 21 del 12 agosto 2013); acquisita la relativa documentazione dalla Lega Pro, in conformità alla normativa in tema di abbreviazione dei termini (CU n. 1/A della FIGC del 3 luglio 2015);
rilevato che effettivamente il calciatore Finotto è stato sanzionato con la squalifica per una giornata in occasione della gara Avellino-Monza dell’11 agosto 2013, allorchè era tesserato per la Soc. Monza (che veniva eliminata) e che, tesserato nella stagione successiva per la Soc. Spal, veniva inserito in distinta in tutte le gare disputate dalla Società di appartenenza nella Coppa Italia Pro (senza alcuna consequenziale segnalazione da parte del competente ufficio) partecipando infine al primo turno eliminatorio di Tim Cup 2015/2016;
ritenuto che ex art. 22 n. 3 CGS la squalifica non si considera scontata qualora il calciatore squalificato venga inserito nella distinta di gara, pur non venendo impiegato in campo, ne consegue l’evidente responsabilità della Soc. Spal ex art. 17 n. 5 CGS per aver fatto partecipare alla gara un calciatore squalificato, e la responsabilità dello stesso calciatore per aver violato il divieto di accedere nel recinto di giuoco dovendo scontare la squalifica in questione (art. 22 n. 3 CGS);
P.Q.M.
delibera di infliggere:
- alla Soc. SPAL 2013 la sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3;
- al calciatore FINOTTO Mattia (Spal) la sanzione dell’ammenda di € 500,00