È stata ritrovata all’università di Birmingham, in Gran Bretagna, quella che potrebbe essere la copia più antica del Corano, libro sacro dei musulmani.
La ricercatrice italiana Alba Fedeli ha ritrovato negli archivi dell’università di Birmingham un manoscritto che potrebbe essere la copia più antica del Corano. Dall’ esame in onio 14 eseguito sul manoscritto risulta che lo stesso risalirebbe a circa 1370 anni fa.
Si ipotizza, inoltre, che esso possa essere stato scritto quando ancora il profeta Maometto era in vita e che probabilmente il suo autore – sostiene il professore David Thomas – abbia direttamente ascoltato le preghiere del profeta che a sua volta. per la tradizione islamica, ha ricevuto le rivelazioni da Allah stesso tra il 620 e il 632 d.c.
Il testo ritrovato è scritto in Hijazi (una prima forma di arabo scritto) ed è molto simile al Corano dimostrando come poche volte il testo sacro sia stato sottoposto a modifiche.