Non solo immigrati quindi, adesso in estate è tempo di trovare un nuovo campo di battaglia. E perché non buttarsi sull’allarmismo da aria condizionata?
La notizia ovviamente fa il giro del web e la rabbia e il disappunto degli italiani cresce. Ciò che non tutti sanno, però, è che l’allarme lanciato da Salvini è una bufala.
La tassa cui fa riferimento, infatti, riguarda solamente i sistemi di climatizzazione che superano i 12 Kw, per raffreddare cioè ambienti di circa 160 metri quadrati. Si parla di locali, non di appartamenti. Per intendersi, in una casa media (quella che potrebbe avere una delle famiglie spremute dalla crisi per cui dice di battersi Salvini), per raffreddare un locale tra i 15 e, a esagerare, 40 metri quadri, basta una potenza di 2-3,5 Kw.
La bufala, tra l’altro, in questo caso raddoppia: Salvini se la prende con Renzi che «obbedisce a Bruxelles», ma la norma è stata introdotta due anni fa quando al governo c’era Monti. La Lega era sempre all’opposizione ma non lo era qualche anno prima, nel 2005, quando il Presidente del Consiglio era Silvio Berlusconi e il “libretto” per il bollo sui climatizzatori (lo stesso con cui il segretario della Lega se la prende oggi) faceva la sua prima comparsa con il DL 192/2005.
Che il caldo dia alla testa è stato pienamente appurato, si Salvi(ni) chi può!
Promuovere gli scambi di esperienze professionali e competenze, valutare insieme opportunità di carriera e argomenti…
Tre dottoresse coinvolte nel caso della nascita di un neonato nato il 2 luglio 2015…
Concorso funzionari scuola: indetto un bando, per titoli ed esami, del ministero dell'Istruzione per la…
Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina continua a modificarsi e prendere forma, con…
Una brutale aggressione nel cuore di Catania, riaccende i riflettori su un problema cronico della…
Tirocini retribuiti in area sanitaria: era una notizia attesa da molti e ora sembra che…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy