Sei anni di reclusione per falso in atto pubblico e corruzione: è questa la sentenza emessa per i due dipendenti dell’Università di Catania che avevano venduto esami ad alcuni studenti.
Tutto ha avuto inizio nel 2013, quando uno studente ha comprato ben 19 esami di Medicina al prezzo di 2.500 euro e non era stato l’unico, dato che anche un suo collega aveva avuto l’occasione di comprare un esame dai due dipendenti.
Sei anni e otto mesi di reclusione per Giovanbattista Luigi Caruso, cinque anni e otto mesi per Giuseppe Sessa: così ha deciso il Gup Alessandro Ricciardolo, che ha disposto anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ed estinto anche il rapporto d’impiego con l’Ateneo.
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