A pochi giorni dalla conclusione del Contamination Lab d’Ateneo è stato pubblicato il bando di selezione per la seconda edizione di CLab Catania, che si terrà a Palazzo Sangiuliano e che coinvolgerà complessivamente 35 universitari.
Di seguito riportiamo il comunicato stampa dell’Università di Catania con tutti i dettagli, le procedure e le scadenze per partecipare al Contamination Lab d’Ateneo.
Il talento degli studenti, l’esperienza e la competenza degli imprenditori del territorio, il sapere del mondo accademico. Questi gli ingredienti fondamentali del Contamination Lab dell’Università di Catania (http://clab.unict.it/), il laboratorio sperimentale gratuito dell’Ateneo che mira, attraverso l’integrazione (la ‘contaminazione’, appunto) di conoscenze diverse e il protagonismo dei giovani universitari, a definire un nuovo approccio didattico innovativo ed informale, grazie ad un progetto finanziato dal Ministero dell’Università e coordinato dal prof. Vincenzo Catania del dipartimento di Ingegneria elettronica, elettrica e informatica.
A pochi giorni dalla conclusione ufficiale delle attività della prima edizione, è stato già pubblicato il bando di selezione per l’ammissione alla seconda edizione del CLab Catania, aperta a 25 universitari iscritti a un corso di laurea magistrale o specialistica (o agli ultimi due anni di un corso di laurea a ciclo unico), ma anche a 10 tra iscritti a un corso di dottorato o a neolaureati che abbiano conseguito la Laurea magistrale (o specialistica), vecchio ordinamento o a ciclo unico, dopo il 1° giugno 2014, per un numero complessivo di 35 partecipanti. Le domande di partecipazione andranno compilate on line attraverso il sito internet iscrizione.clab.unict.it entro il prossimo 23 maggio.
Le attività svolte dagli studenti partecipanti al CLab saranno integrate all’interno dei corsi di laurea dell’Ateneo, attraverso il riconoscimento di un massimo di 30 CFU, in maniera da non rallentare il loro percorso universitario.
Per l’Università di Catania, il CLab – che ha sede nel centralissimo Palazzo Sangiulliano di piazza Università – è la testimonianza concreta dell’impegno a contaminare la didattica, a favorire modelli interattivi e costruttivistici, a creare ponti fra discipline, a cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia, a creare negli studenti la mentalità che essi stessi sono lo strumento del cambiamento.
Il laboratorio è infatti un luogo dove si respira un’atmosfera che favorisce la creatività, la formazione, il lavoro di gruppo, e dove l’interdisciplinarietà e l’innovazione sono valori fondamentali, esplorando futuri diversi e nuovi modi di incontrarsi e ‘fare università e didattica’.
Il percorso, di durata semestrale, si articola in un livello base (durata 2 mesi, con un impegno di almeno 2 incontri settimanali) e in un successivo livello di specializzazione (durata 4 mesi, con un impegno di almeno 1 incontro a settimana). Il livello base prevede l’erogazione di un portfolio di “core modules” che abbracciano tematiche quali Team Buiding, Innovative thinking & Problem solving, Communication strategies, Fundamentals su start-up e modelli di business, Enabling technologies and Platforms in Horizon 2020. Sono inoltre previsti dei “Contamination events” e workshops su tematiche innovative, orientati a fornire testimonianze, spunti e occasioni di cross-fertilizzazione.
Il livello di specializzazione vedrà ulteriori momenti di formazione tramite Contamination events e workshops e didattica assistita tramite il coinvolgimento di docenti/tutor universitari e aziendali, mentor, e della rete di tecnologie e competenze dei partner del progetto, tra cui molti key players del territorio (es. St Microelectonics, Telecom, Pfizer, Meridionale Impianti, StartUp City, Confindustria giovani, The Hub).
Gli studenti provenienti da tutte le varie aree disciplinari e opportunamente selezionati in base a merito e motivazione, impareranno a lavorare in team, prima per sviluppare un idea innovativa, e poi, mettendo a frutto gli elementi forniti durante la formazione base, per trasformare l’idea in progetto durante il percorso di specializzazione, che potrà essere personalizzato anche sulla base delle proposte progettuali dei team partecipanti.
La selezione si svolgerà il 27 maggio nell’Aula D22 dell’Edificio della Didattica di Ingegneria presso la Cittadella universitaria: attraverso un test attitudinale ed un eventuale colloquio, saranno accertate le motivazioni personali, l’attitudine a intraprendere e il potenziale individuale di ciascuno dei candidati.