Si torna a vincere ma senza convincere. Tre punti d’oro conquistati contro un Avellino sceso in terra sicula con il coltello tra i denti, per difendere i playoff che ad inizio stagione sembravano solo un miraggio.
Dopo la rete del vantaggio di Calaiò, realizzata grazie ad un calcio di rigore siglato al 43esimo del primo tempo, solo un abile Terracciano ha evitato il peggio, l’ormai consueta debacle alla quale sono stati abituati da diversi mesi i tifosi rossazzurri. Parata dopo parata il portiere, ex di turno, ha alzato un muro davanti la linea della porta, neutralizzando le diverse occasioni costruite dalla squadra irpina.
Poche le conclusioni della squadra rossazzurra verso la porta della squadra campana, che durante i 90 minuti non è riuscita mai a centrare lo specchio della porta. Conclusioni alte, sbilenche e con il portiere dell’Avellino totalmente inoperoso. Da registrare solo il palo esterno colpito da Castro nel secondo tempo.
Queste le parole del tecnico rossazzurro Marcolin, rilasciate a Sky Sport a fine gara: “Erano fondamentali i tre punti. Siamo vicini ai playout. Un passo alla volta. Pur non giocando bene siamo riusciti a conquistare i tre punti. Mi è piaciuta molto la mentalità della squadra. Adesso bisogna cambiare registro in trasferta. Una vittoria sarebbe oro. Ho tolto il ritiro per arrivare a questa partita con la mente più serena. I tre davanti? Hanno giocato bene così come Castro. Sciarpa rossazzurra che avevo addosso? Me l’ha regalata Pulvirenti che a sua volta era stata regalata al presidente da Mihajlovic quando ha allenato i rossazzurri nel 2010. Ha portato bene“.
PAGELLE CATANIA
TERRACCIANO 8; MAZZOTTA 5,5; CECCARELLI 6; SAURO 6 (CAPUANO 7); DEL PRETE 6; RINAUDO 5; SCIAUDONE 5; ODJER 7 (ESCALANTE 5,5); ROSINA 5,5; MANIERO 5,5 (CASTRO 6,5); CALAIO’ 7.
Di seguito gli highlights della gara: