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INGLIANDO – Nuova lezione: Have you had enough? Usi di “enough”

enough

Un piccolo appunto sull’utilizzo di enough

pronuncia approsimativa: ináf, con l’accento sulla ‘a’ (una ‘a’ molto chiusa)

Bisogna ricordare sempre che enough si posiziona subito prima di un sostantivo, come in italiano ma, a differenza dell’italiano, si posiziona subito dopo un aggettivo, un avverbio o un verbo. È un campo dove si sbaglia molto spesso!

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SOSTANTIVO:

  • Are there enough chairs for everybody?
  • Ci sono abbastanza sedie per tutti?
  • Have you got enough wine for the guests?
  • Hai abbastanza vino per gli ospiti?
  • There isn’t enough time to visit the museum.
  • Non c’è abbastanza tempo per visitare il museo.

AGGETTIVO:

  • This box isn’t strong enough for all these magazines.
  • Questa scatola non è abbastanza forte per tutte queste riviste.
  • Her car isn’t big enough for six people.
  • La sua macchina non è abbastanza grande per sei persone.
  • The sea isn’t warm enough to swim yet.
  • Il mare non è abbastanza caldo ancora per nuotare.

AVVERBIO:

  • You don’t learn quickly enough.
  • Non impari abbastanza in fretta.
  • He doesn’t drive carefully enough.
  • Non guida con abbastanza attenzione.
  • She didn’t speak loudly enough.
  • Non ha parlato abbastanza forte.

VERBO:

  • They don’t practice enough.
  • Non si esercitano abbastanza.
  • She doesn’t eat enough.
  • Non mangia abbastanza.
  • Bob doesn’t sleep enough.
  • Bob non dorme abbastanza.

Dulcis in fundo: l’espressione idiomatica, “Enough is enough!” (di solito detto con tono piuttosto esasperato). Significa: “Basta così!” oppure, “Non se ne può più!


Dai un’occhiata alle lezioni precedenti di Ingliando!

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A proposito dell'autore

Tony Lawson

Il Prof. Tony Lawson insegna inglese nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania dal 1987 dove si è specializzato nell’insegnamento ai principianti assoluti e ai falsi principianti e dove ha acquisito parecchia familiarità con i problemi e gli errori tipici di chi lotta quotidianamente nel tentativo di cavarsela con la lingua inglese.