Il 21 marzo è stata la data ultima concessa alle associazioni di categoria per esporre il proprio parere sui decreti ministeriali attuativi della riforma forense, riguardanti non solo l’esame di stato ma anche il tirocinio e gli albi stessi. Le modifiche più interessanti riguardano le modalità di svolgimento degli esami di stato, parecchio rivoluzionate, almeno dal punto di vista pratico.
Gli obiettivi perseguiti, evidentemente, dai decreti attuativi sono l’assoluta regolarità delle prove e la serietà della selezione dei candidati. Per raggiungerli sono state elaborate delle misure particolari sia per le prove scritte che per le prove orali.
Per quanto riguarda le prove scritte i punti di riforma principali sono:
- Sono stati regolamentati i criteri inderogabili con i quali il Ministro di Giustizia dovrà formulare i temi sottoposti ai candidati
- I temi verranno trasmessi solo tramite modalità telematica, protetti da PEC (Posta Elettronica Certificata) e sottoposti a sistemi di difesa crittografica
- I locali in cui si svolgeranno gli esami saranno, necessariamente, sottoposti a monitoraggio dello spettro radioelettrico con conseguente schermatura totale delle frequenze della telefonia cellulare e dei collegamenti wifi
- Gli addetti al controllo dovranno invitare i candidati a consegnare qualunque oggetto non ammesso e avranno la possibilità di eseguire controlli “a campione” o “sulla base di fondati motivi” per verificare che gli obblighi vengano rispettati; se il candidato si rifiuta di essere perquisito potrà essere impedito lui l’accesso ai locali
- Ogni candidato dovrà avere un suo tavolo separato dagli altri e il posizionamento dei candidati sarà deciso a sorte
Specificamente sulla correzione degli elaborati:
- Sarà possibile spostare una o più delle sedute di correzione degli elaborati dalla sede della corte di appello competente ad un altro qualsiasi degli uffici giudiziari, purché all’interno dello stesso distretto
- Ogni candidato riceverà un suo verbale unico al termine della correzione in cui, oltre ai risultati, se l’esito sarà negativo, sarà presente una succinta motivazione dell’iter logico che ha portato la commissione a quella conclusione, rendendo migliore la comprensione e anche più efficace un eventuale ricorso amministrativo
Per quanto riguarda le Prove Orali:
- Sarà obbligatorio pubblicare sul sito del Ministero il calendario delle prove orali dei candidati ammessi, in modo tale da permettere che l’organizzazione degli stessi avvenga col minor dispendio possibile di denaro negli spostamenti
- Se il candidato non può sostenere la prova nella data fissata per impedimento non da lui causato, ha la possibilità di richiedere il differimento della stessa non oltre i 10 giorni la cessazione dell’impedimento stesso
- Le domande che verranno rivolte ai candidati verranno estratte a sorte da un database informatico continuamente aggiornato dalle commissioni e sottocommissioni distrettuali
- Il contenuto di ogni domanda rivolta al candidato dovrà necessariamente essere riportato a verbale
Che si tratti di passi avanti alla lotta alle irregolarità è certo, attendiamo che, di fatto, le modifiche diventino effettive per verificare che tutto ciò possa funzionare alla prova pratica.