È stato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ad annunciare, durante il question time, le date del test d’ingresso a Medicina per il 2015. I test verrano effettuati l’8 e il 9 settembre.
Si torna dunque indietro di qualche anno, infatti nel 2014 era stata presa la decisione di anticipare le prove ad aprile suscitando le proteste degli studenti e dei professori perché si sovrapponevano con l’esame di maturità.
Le novità non sono finite, il Ministro ha annunciato che il numero di domande di cultura generale sarà ridotto per evitare che nascano polemiche circa l’inutilità di alcune domande per testare la preparazione dei futuri medici.
Archiviata, attualmente, l’ipotesi di abolire del tutto il test d’ingresso. La Giannini ha detto: «Intendo chiarire una volta per tutte che non ho mai confuso il numero programmato con l’accesso alla facoltà di Medicina. Il numero programmato è uno strumento sano, il sistema di accesso è invece imperfetto e spero che, per migliorarlo, si possa arrivare entro un anno al modello alla francese» facendo capire di non aver rinunciato del tutto all’ipotesi di un ingresso aperto a tutti con sbarramento fra il primo e il secondo anno. Inoltre ha anche ricordato che in Italia il numero degli aspiranti medici è elevatissimo (su 230-240 mila matricole 70-90 mila sono gli aspiranti medici) forse come «risultato di un orientamento non efficace». Ma «da quest’anno ci saranno test di autovalutazione che aiuteranno gli studenti a capire le proprie attitudini».