I test d’ammissione di questi giorni hanno rispolverato questioni su cui, puntualmente, si torna a parlare ogni anno: corsi di laurea a numero chiuso e migliaia di candidati che, sconfitti, rinunciano al proprio sogno. Questa situazione riguarda, in particolare, l’accesso al corso di laurea in Medicina ed Odontoiatria, riservato a soli 9.779 fortunati su oltre 67 mila iscritti alla
modello francese
Fermiamo il numero chiuso: “la prova a crocette non seleziona i migliori medici del futuro”, ha sostenuto la Ministra dell’Istruzione Stefania Giannini. Stop al numero chiuso. È questa la proposta che ha lanciato Stefania Giannini, in occasione degli incontri universitari organizzati a Udine dal Partito Democratico. La proposta riguarderebbe principalmente i test di ammissione
È stato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ad annunciare, durante il question time, le date del test d’ingresso a Medicina per il 2015. I test verrano effettuati l’8 e il 9 settembre. Si torna dunque indietro di qualche anno, infatti nel 2014 era stata presa la decisione di anticipare le prove ad aprile suscitando le proteste degli studenti e dei professori perché si sovrapponevano con
“Per quest’anno perfezioniamo il modello esistente, ma non dobbiamo precluderci la possibilita’ di riflettere” al passaggio al modello francese”. Le dichiarazioni del Ministro Giannini ad AGI, naturalmente in riferimento ai test a numero programmato per la facoltà di medicina e chirurgia. Il ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della
Dopo le recenti dichiarazioni della Ministra Giannini, sull’abolizione del test di Medicina, si comincia a parlare del modello francese, salutato dagli studenti come una grande vittoria nella battaglia per il diritto allo studio. Pochi sanno realmente che il modello francese è una vera e propria ghigliottina, difatti il taglio degli studenti è alto: solo due studenti su dieci riescono ad
Riprendiamo integralmente le dichiarazioni del Rettore dell’Università di padova, Giuseppe Zaccaria rilasciate nella giornata di ieri al Corriere della Sera. «Ministro e tecnici del ministero- spiega il rettore di Padova Giuseppe Zaccaria – lavorano all’ipotesi di un primo anno comune che raggruppi medicina, farmacia e biotecnologie consentendo così di assorbire un numero di iscritti
Meglio andarci con i piedi di piombo. Dopo l’annuncio, il dietrofront, la protesta dei rettori, l’ennesima marcia indietro, il Ministro Giannini rilancia ancora e stavolta lo fa sull’autorevole Corriere.it. Il ministro è chiaro e gela i rettori: Indietro non si torna, basta con i test d’accesso a Medicina. Corriere.it – Indietro non si torna. Il ministro
Aboliremo il Test di Medicina – Questa la frase del Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini, ospite in video-chat sul Quotidiano.net. La dichiarazione ha lasciato tutti di stucco, infatti dopo le recenti polemiche sull’abolizione del test, sull’introduzione del modello francese e i vari dietro front, la Ministra torna all’attacco e più volte ribadisce ”
“Intendo rivisitare il sistema di selezione, prendendo a modello il sistema francese (accesso al primo anno libero e selezione alla fine di esso su base meritocratica). Entro la fine di luglio formulerò la proposta e le nuove regole“. Lo ha detto, riferendosi al test per l’accesso a Medicina, il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, rispondendo a una domanda sulla
Riprendiamo integralmente dal Lettera43 – Lo spauracchio degli odiati test d’ingresso a Medicina spazzato via con un colpo di spugna. L’apertura è arrivata dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini: la lotteria del quizzone di 60 domande a risposta multipla da completare in 100 minuti ad aprile ha fatto registrare punteggi ai minimi e flop di cultura generale e forse